Yildiz al centro della Juventus, anche contro la Fiorentina: la «fucilata nella notte» a cui si aggrappa Spalletti per espugnare il Franchi. Ultime di formazione

Yildiz titolare in Fiorentina Juve: la «fucilata nella notte» a cui si aggrappa Spalletti per espugnare il Franchi. Tutte le novità di formazione

La Juventus si prepara ad affrontare la battaglia del “Franchi” (calcio d’inizio ore 18:00) affidandosi al suo talento più cristallino. Kenan Yildiz sarà titolare contro la Fiorentina. A confermarlo, investendo il giocatore di una responsabilità tecnica totale, è stato Luciano Spalletti nella conferenza stampa della vigilia. Il tecnico toscano ha dipinto un ritratto affascinante del suo numero 10, definendolo fondamentale per l’imprevedibilità della manovra.

Lo “Spacca-schemi”: l’elogio di Spalletti

Per l’allenatore bianconero, Yildiz non è un giocatore incasellabile in rigidi dettami tattici. “Yildiz, come altri, è lo spacca-moduli, lo spacca-schemi“, ha spiegato Spalletti con una delle sue metafore evocative. “È quello della fucilata nella notte. A me piace avere quell’immagine lì di Yildiz“.

Il fantasista turco, reduce da grandi prestazioni in nazionale, è visto come l’elemento capace di accendere la luce all’improvviso, di rompere gli equilibri con una giocata estemporanea quando la partita è bloccata. Una qualità vitale per una squadra che sta cercando di evolversi verso il 4-3-3.

Un leader che “accende il dialogo”

Ma l’analisi del tecnico va oltre il gesto tecnico. Spalletti ha sottolineato la maturità del ragazzo e la sua capacità di connettersi con il gruppo. “Chiunque accende un dialogo con Yildiz significa accendere un dialogo con la squadra“, ha affermato il mister.

Nonostante la giovane età, Yildiz è già un punto di riferimento comportamentale: “Sa stare dentro la squadra, ha i comportamenti da leader. Per me è il massimo“. Un’investitura pesante in vista di una trasferta calda come quella di Firenze.

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Il nodo rinnovo: “Non spetta a me”

Infine, un passaggio obbligato sulle voci di mercato e sul rinnovo di contratto, con la Premier League che osserva interessata. Spalletti ha scelto la via della diplomazia, lasciando la patata bollente alla dirigenza guidata dall’AD Damien Comolli. “Dentro la situazione del rinnovo non spetta a me“, ha chiarito. “La guardo, la ascolto, poi è la società che sa cosa fare“. Il compito di Spalletti è valorizzarlo in campo; a blindarlo dovrà pensarci il club.