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Zhegrova Juve, il ds della Nazionale kosovara: «Può indirizzare una stagione. C’erano anche altri club, ma gli ho consigliato i bianconeri per questi motivi»

Zhegrova Juve, il ds della Nazionale kosovara: «Può indirizzare una stagione. C’erano anche altri club ma…». Le sue dichiarazioni alla Gazzetta
Samir Ujkani, ex portiere con un passato anche in Italia e oggi direttore sportivo della Nazionale kosovara di cui fa parte Edon Zhegrova, è intervenuto a Tuttosport per parlare del nuovo acquisto della Juventus.
ZHEGROVA – «Sicuramente è un profilo di spessore, uno di quei giocatori che può cambiare la squadra e indirizzare la stagione. Adesso che sta bene sono sicuro che stupirà in Italia: è un grandissimo lavoratore, è cresciuto anno dopo anno e adesso è pronto a vivere un’esperienza diversa. Perché la Juventus, con tutto il rispetto per le realtà in cui ha giocato Edon finora, è un’altra cosa»
CARATTERISTICHE – «Palla al piede ha numeri da fenomeno. Ma soprattutto ha il dribbling, cosa sempre più rara. I giocatori in grado di saltare l’uomo sono difficilissimi da trovare, ecco perché con lui la Juventus ha fatto centro. Anche a livello fisico è migliorato tantissimo: l’ho visto crescere sin dall’esordio in nazionale. E ci lega un aneddoto. Gli ho fatto l’assist dal rinvio per il suo primo goal in nazionale: stavamo giocando un’amichevole contro il Madagascar. Per lui è stato un momento indimenticabile e quel ricordo in campo ci unirà per sempre, anche perché venne ad esultare da me»
JUVE – «Ho consigliato a Zhegrova di scegliere la Juventus anche per Tudor, perché penso sia l’allenatore giusto per questo momento della sua carriera. Arriva in Italia ad un’età perfetta per esprimersi al meglio e per imporsi. Non ci sono dubbi che possa essere utilizzato sia da trequartista, partendo da destra, che da esterno offensivo. Avrà tanto spazio e si toglierà grandi soddisfazioni a Torino, in una società molto seria. Il merito del club è stato quello di averlo soffiato alla concorrenza»
CALCIOMERCATO – «Recentemente non lo so, ma qualche mese fa piaceva tanto in Spagna: Barcellona e Real Madrid si erano informate su di lui e avevano mosso dei passi. In generale era molto apprezzato. In Italia, invece, il Napoli si è forse interessato per primo. E infatti Edon mi chiese un po’ di informazioni sul campionato italiano. Poi non se ne fece nulla. E adesso sono felice di vederlo alla Juventus»
MIGLIORAMENTI – «Penso che in questi anni al Lille si sia realmente completato, sono stati molto bravi a farlo maturare. Prima viveva solo ed esclusivamente in funzione dei movimenti con la palla, non aveva l’attitudine a rientrare e faticava un po’ nelle letture senza palla. Ma è riuscito a colmare anche questa lacuna: ora è un uomo, un professionista che sa quello che vuole e per la fame che ha penso sia destinato a diventare un protagonista della Serie A. Da subito, ci metterà poco ad ambientarsi»
NIENTE NAZIONALE – «Ci sembrava giusto lasciargli questi giorni per fargli conoscere la Juventus, per farlo ambientare subito nel nuovo contesto. Noi sappiamo ciò che vogliamo da lui e da altri perni del Kosovo come Rrahmani e Muriqi: non so se riusciremo ad andare al Mondiale, ma il nostro sogno è quello di arrivare ai prossimi Europei. Pensiamo sia un obiettivo realistico, pur tra mille difficoltà per il nostro movimento calcistico: il fatto che i kosovari occupino le caselle da extracomunitari ha un peso per tutti in Europa, è un tappo per tanti nostri talenti molto forti. Ma stiamo crescendo e presto arriveremo: vogliamo che Zhegrova e i suoi compagni diventino il simbolo di una nazione che ha tantissima fame di calcio»
