Zhegrova Juve, kosovaro sostituto nell’intervallo del match col Pafos: come è andato il suo esordio da titolare in bianconero. Numeri e prestazione

Zhegrova Juve, Spalletti lo toglie dopo 45 minuti per Conceicao: statistiche timide per il kosovaro, zero tiri in porta e poca incisività

Doveva essere la grande notte, quella del passaggio definitivo da “spaccapartite” a risorsa titolare. Invece, l’esordio dal primo minuto di Edon Zhegrova con la maglia della Juventus è durato appena 45 minuti, il tempo di un primo tempo opaco che ha convinto Luciano Spalletti a lasciarlo negli spogliatoi durante l’intervallo. Al suo posto è entrato Francisco Conceicao, una mossa che suona come una bocciatura tecnica inappellabile per la prestazione offerta dal kosovaro contro il Pafos.

I numeri raccolti da SofaScore nella sua prima frazione da titolare raccontano di un giocatore che ha faticato tremendamente a trovare la sua dimensione dentro la partita, finendo per risultare inefficace proprio lì dove doveva fare la differenza: negli ultimi trenta metri. Il tabellino statistico è impietoso per un attaccante esterno: 2 tiri totali, di cui zero nello specchio della porta e uno respinto dalla difesa cipriota. Un bottino troppo magro per chi aveva il compito di scardinare la retroguardia avversaria con la sua imprevedibilità.

Non è mancata la partecipazione alla manovra, come testimoniano i 36 tocchi complessivi e una precisione nei passaggi dell’88% (21 precisi su 24), ma è mancato il guizzo, la scintilla. Quella “anarchia” positiva che lo aveva reso pericoloso da subentrante si è spenta nella responsabilità della titolarità: solo 1 dribbling riuscito su 2 tentati e 2 cross andati a buon fine su 4. Troppo poco per accendere la Juve. I 2 recuperi difensivi non bastano a salvare una prova che, nel complesso, è stata non molto positiva. Zhegrova ha avuto la sua chance, ma l’ha sprecata: ora dovrà risalire le gerarchie ripartendo, probabilmente, dalla panchina.