Balerdi Juventus, il Marsiglia continua a fare muro per l’argentino. Spunta questo piano B per la retroguardia bianconera: il nome

Balerdi Juventus, il Marsiglia continua a fare muro per l’argentino. Spunta questo piano B per la retroguardia bianconera: il nome individuato

La Juve continua a muoversi con decisione sul fronte difensivo. Secondo La Gazzetta dello Sport, il primo nome sulla lista di Damien Comolli per rinforzare la retroguardia bianconera è Leonardo Balerdi, difensore argentino classe 1999, attualmente in forza al Marsiglia. Il profilo dell’ex Borussia Dortmund è considerato ideale per il sistema a tre di Igor Tudor, che lo ha già allenato proprio nella sua esperienza in Francia.

Balerdi è un centrale elegante, bravo nell’anticipo e dotato di una discreta tecnica, abile a impostare l’azione dal basso. La Juventus lo vede come il tassello perfetto da inserire sul centrosinistra, in grado di garantire solidità e una certa dose di personalità, maturata in un campionato esigente come la Ligue 1. Tuttavia, la trattativa con il Marsiglia si è rivelata finora particolarmente complessa: il club francese non sembra intenzionato a privarsene facilmente e continua a fare muro, respingendo ogni apertura.

Per questo motivo la dirigenza bianconera ha cominciato a valutare delle alternative, e tra queste ha preso quota il nome di Marcin Chabot, difensore tedesco classe 1998, oggi allo Stoccarda. Si tratta di un profilo seguito già in passato dalla Juve, con Cristiano Giuntoli e Thiago Motta che lo avevano messo nel mirino mesi fa. Chabot, mancino e molto forte fisicamente, è ritenuto una soluzione credibile sia come titolare che come elemento da ruotare nel reparto.

La valutazione si aggira attorno ai 20 milioni di euro, ma la Juventus proverà a trattare per chiudere a 15 milioni, cercando di sfruttare i buoni rapporti con il club tedesco. In attesa di capire se il Marsiglia ammorbidirà la sua posizione su Balerdi, Chabot rappresenta oggi il piano B concreto.

Il calciomercato Juve resta aperto su più fronti, ma la priorità è chiara: consegnare a Tudor un nuovo difensore entro l’inizio del raduno.