Weah Marsiglia ai dettagli, poi la Juve andrà sul suo sostituto: c’è un nome che intriga parecchio dalle parti della Continassa

Weah Marsiglia ai dettagli, poi la Juve andrà sul suo sostituto: c’è un nome che intriga parecchio dalle parti della Continassa. Tutti gli aggiornamenti

La Juve è pronta a chiudere una nuova operazione in uscita: Timothy Weah si avvicina sempre di più al trasferimento all’Olympique Marsiglia. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, la trattativa è ormai ai dettagli e verrà definita nei prossimi giorni sulla base di un prestito con obbligo di riscatto fissato a 15 milioni di euro più bonus. Un’uscita che porterà un’ottima plusvalenza al club bianconero e che consentirà di liberare spazio salariale per un nuovo innesto.

Arrivato due estati fa dal Lille, Weah non è mai riuscito a imporsi come titolare fisso nella rosa della Juve. Utilizzato come esterno a tutta fascia, ha mostrato buona applicazione ma poca incisività. Con l’arrivo di Igor Tudor e il cambio di progetto tecnico, il suo ruolo è diventato sempre più marginale, portando alla decisione di cederlo.

La Juventus, chiusa la cessione, potrà concentrarsi sull’arrivo del suo sostituto, anche alla luce di un’altra possibile partenza sulla fascia: Alberto Costa, terzino nel mirino dello Sporting Lisbona, pronto a formulare un’offerta concreta nei prossimi giorni. In caso di doppia uscita, diventerà prioritario un rinforzo sulla corsia destra.

Il primo nome sulla lista resta quello di Nahuel Molina, terzino argentino dell’Atletico Madrid, con cui la Juventus ha già avviato i contatti. L’operazione è complicata: l’Atletico valuta il cartellino tra i 25 e i 30 milioni di euro, ma Damien Comolli punta a un prestito con diritto o obbligo di riscatto, per diluire i costi e chiudere in modo sostenibile. Molina è considerato il profilo perfetto per il sistema di Tudor e potrebbe rappresentare una soluzione ideale per garantire qualità ed esperienza immediata.

Il mercato Juve entra così in una fase strategica: Weah è pronto a salutare, e la fascia destra sarà presto uno dei fronti più caldi da monitorare.