Renato Veiga Juve, il difensore vuole tornare in bianconero: la richiesta del Chelsea è alta ma… Spiragli per vederlo di nuovo a Torino? L’indiscrezione

Renato Veiga Juve, il difensore vuole tornare in bianconero: tutti gli aggiornamenti sul futuro del difensore

La Juventus guarda al mercato dei difensori e, tra le ipotesi sul tavolo, torna a prendere quota il nome di Renato Veiga, centrale portoghese classe 2003 di proprietà del Chelsea. Reduce da una seconda parte della scorsa stagione in prestito proprio in bianconero, il giovane difensore ha lasciato buone impressioni a Igor Tudor e alla dirigenza, tanto da spingere il club a valutare seriamente la possibilità di riportarlo a Torino.

Veiga, già inserito nel giro della nazionale portoghese, si è distinto per fisicità, duttilità e buona capacità di impostazione dalla retroguardia. Nella sua esperienza alla Juve, pur non essendo stato un titolare inamovibile, ha saputo ritagliarsi spazi importanti e offrire prestazioni convincenti, specialmente nelle gare in cui ha dovuto sostituire elementi chiave del reparto arretrato.

Renato Veiga Juve, le richieste del Chelsea e la posizione bianconera

Come riportato dal Corriere dello Sport, il nodo principale resta la valutazione economica fatta dal Chelsea, che vorrebbe cedere il giocatore a titolo definitivo per una cifra di circa 30 milioni di euro. Una richiesta considerata troppo alta dal mercato Juve, che non intende spingersi oltre certi parametri per un calciatore giovane ma ancora in fase di crescita.

L’idea bianconera, per il momento, sarebbe quella di proporre un nuovo prestito, magari con diritto di riscatto, così da dilazionare la spesa e rivalutare l’investimento a fine stagione. Il Chelsea, però, sembra voler monetizzare subito, soprattutto per fare cassa in questa sessione di mercato.

Veiga, dal canto suo, non ha mai nascosto di essersi trovato bene a Torino e sarebbe felice di un ritorno in Italia. La possibilità di giocare in un club di alto livello e di proseguire il percorso di crescita in Serie A rappresenta per lui un’opportunità importante, anche in ottica nazionale.

Le prossime settimane saranno decisive per capire se le parti riusciranno ad avvicinarsi. La Juve, che sta monitorando anche altri profili difensivi, terrà aperta la pista Veiga fino a quando non si sarà delineato un quadro chiaro delle uscite, necessarie per finanziare eventuali colpi in entrata.