Ceferin durissimo sugli stadi in Italia: «Dovete migliorare molto sulle infrastrutture, non esagero se dico che sono terribili!»

Ceferin, presidente UEFA, ha rilasciato un’intervista, dicendo la sua sugli stadi in Italia. Ecco le parole d’accusa rivolte alle infrastrutture

Un attestato di stima enorme, seguito da una critica durissima. A margine della Supercoppa Europea tra PSG e Tottenham, disputata a Udine, il presidente della UEFA Aleksander Ceferin ha concesso un’importante intervista a Sky Sport. Il numero uno del calcio europeo ha parlato del futuro delle competizioni e ha offerto un’analisi “in chiaroscuro” dello stato di salute del calcio italiano: promossa a pieni voti la Serie A, bocciati senza appello gli stadi.

L’elogio alla Serie A: “È il mio campionato preferito”

Le parole di Ceferin per il nostro campionato sono state di grande apprezzamento. “Sta migliorando, Gravina sta facendo un grande lavoro“, ha esordito, lodando l’operato del presidente della FIGC. Poi, la dichiarazione d’amore: “Tra le cinque leghe principali, la Serie A è il mio campionato preferito“. Un elogio che certifica la ritrovata competitività e il fascino del calcio italiano a livello internazionale.

Il presidente UEFA ha anche espresso grande entusiasmo per il nuovo format della Champions League, definito “fantastico e imprevedibile“, e ha spiegato la scelta di portare la Supercoppa a Udine come parte di una politica volta a coinvolgere anche città più piccole.

La stoccata sugli stadi: “Sono terribili”

Dopo i complimenti, però, è arrivata la stoccata, forte e diretta, sulla nota dolente del nostro sistema: le infrastrutture. “Qui dovete migliorare molto sulle strutture“, ha ammonito Ceferin. “Non esagero se dico che sono terribili“.

Una critica senza mezzi termini, un vero e proprio campanello d’allarme che evidenzia il gap tra la qualità del prodotto in campo e l’arretratezza degli impianti. Un monito importante, soprattutto in vista della candidatura italiana a ospitare gli Europei del 2032 (solo l’Allianz Stadium della Juventus è idoneo). Il messaggio è chiaro: per tornare a essere veramente al centro del calcio mondiale, la Serie A deve investire e modernizzare i propri stadi.