David già pazzo della Juve: «Da dentro ti rendi conto ancora meglio della dimensione del club. Ho firmato sapendo che…»

David già pazzo della Juve: le dichiarazioni dell’attaccante canadese alla Gazzetta dello Sport in merito al suo trasferimento in bianconero

Il nuovo attaccante della Juve, Jonathan David, ha parlato a La Gazzetta dello Sport delle prime impressioni vissute alla Vecchia Signora dopo il suo arrivo a parametro zero dal Lille. Il centravanti canadese ha sottolineato come la realtà del club bianconero sia ancora più imponente di quanto potesse immaginare: «Ho firmato sapendo che avrei giocato in una big europea, ma da dentro ti rendi conto ancora meglio della dimensione del club. E non sono ancora riuscito a visitare il museo. I giocatori, i tifosi… Alla Juventus ogni cosa è grande e deve essere fatta al top», ha raccontato David, mostrando entusiasmo e rispetto per l’ambiente che lo ha accolto.

L’INTERVISTA DI JONATHAN DAVID ALLA GAZZETTA

David Juve, impressioni e riferimenti al gruppo bianconero

L’attaccante ha poi parlato dei compagni di squadra che lo hanno maggiormente colpito in questo primo periodo: «Mi ha colpito molto Manuel Locatelli, in modo particolare per l’abilità nei passaggi e per la gestione dei tempi della partita». Per David, 23 anni, osservare da vicino giocatori di esperienza come Locatelli e altri protagonisti della squadra guidata da Igor Tudor è stato fondamentale per capire le dinamiche interne della Juve, sia a livello tecnico che mentale.

Il canadese evidenzia come l’approccio quotidiano sia differente rispetto ad altre realtà europee in cui ha militato: dalla gestione degli allenamenti all’organizzazione interna, fino al contatto diretto con tifosi e media, tutto segue standard altissimi. David ha inoltre espresso il desiderio di visitare presto il museo del club, per conoscere più a fondo la storia e le leggende della Juve, un patrimonio che per lui rappresenta motivazione e orgoglio.

L’arrivo di David segna un rinforzo importante per l’attacco bianconero, inserendosi in un reparto che vedrà anche Yildize Openda protagonisti. La società, grazie alla gestione del Direttore Generale Damien Comolli, ha puntato su un profilo giovane e già pronto per incidere subito in Serie A e in Europa, confermando la volontà della Juve di costruire un gruppo competitivo e ambizioso per la stagione 2025/2026.