Yildiz Juve: non solo leader tecnico ma anche riferimento morale. A Verona è arrivata la consacrazione che va ben oltre la numero 10: il gesto

Yildiz Juve: non solo leader tecnico ma anche riferimento morale. Sabato col Verona è arrivata la consacrazione nel corso del match del Bentegodi

La Juve di Igor Tudor non ha solo ritrovato un talento cristallino in attacco, ma anche un punto di riferimento per il futuro. Lo ha sottolineato Tuttosport, che ha analizzato la crescita di Kenan Yildiz, un ventenne che sta bruciando le tappe non solo dal punto di vista tecnico, ma anche da quello della personalità. L’attaccante turco, che indossa la prestigiosa maglia numero 10, sta dimostrando di essere un giocatore completo, un leader in campo e un punto fermo per lo spogliatoio. Il suo impatto va ben oltre le statistiche e i gol, come testimoniano le sue prestazioni recenti che mostrano una maturità sorprendente per la sua età.

La fiducia che la società e l’allenatore hanno riposto in lui è evidente, tanto che, come accaduto a Verona, il ragazzo è diventato un vero e proprio capitano in assenza dei veterani come Bremer e Manuel Locatelli. Un ruolo di grande responsabilità che Kenan Yildiz sembra onorare con dedizione e impegno, dimostrando di essere pronto a guidare la Vecchia Signora e a essere un esempio per i compagni più giovani. Questo dimostra che il valore del giocatore non si limita al campo, ma si estende alla sua influenza morale e alla capacità di unire il gruppo.

La Juve ha investito molto su di lui, non in termini di cartellino naturalmente essendo un prodotto delle giovanili arrivato a parametro zero dal Bayern Monaco ma per quanto riguarda il rinnovo e lo stipendio, e il giovane sta ripagando la fiducia con prestazioni convincenti e un atteggiamento da vero professionista. Il suo percorso di crescita è sotto gli occhi di tutti e la sua leadership, che va ben oltre il significato della maglia numero 10, è una certezza per il club bianconero.