Cambiaso premiato con un 6,5 per Juve Atalanta, ma secondo i giornali resta sempre una sensazione sull’esterno… Di cosa si tratta

Cambiaso giudicato con un 6,5 per Juve Atalanta, ma secondo La Gazzetta dello Sport rimane sempre una sensazione sull’esterno… La pagella

Una prestazione a due facce. La partita di Andrea Cambiaso contro l’Atalanta è l’emblema di una Juventus generosa ma poco cinica. La Gazzetta dello Sport ha premiato con un 6.5 l’esterno bianconero, promuovendone l’impegno ma sottolineandone la scarsa incisività negli ultimi metri.

«Tagli e movimenti scombussolano i piani di Juric e c’è molto di suo nel buon inizio della Juve. Però resta sempre la sensazione che stringi stringi, in mano resti poco del suo lavoro».

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Tanta corsa, poca concretezza

Cambiaso ha subito messo in mostra le sue doti migliori. “Tagli e movimenti che scombussolano i piani di Juric“, si legge nell’analisi, “c’è molto di suo nel buon inizio della Juve“. Una spina nel fianco costante, un motore inesauribile sulla corsia mancina.

Tuttavia, a questa grande mole di lavoro non è corrisposta altrettanta efficacia. La critica del quotidiano è precisa: “Resta sempre la sensazione che, stringi stringi, in mano resti poco del suo lavoro“. Tanta corsa, tanti movimenti, ma pochi assist e zero gol.

Un talento da sgrezzare

Per l’esterno classe 2000 della Nazionale, si tratta di un difetto su cui lavorare per fare il definitivo salto di qualità. La sua importanza per l’equilibrio tattico di Igor Tudor non è in discussione, ma per diventare un top player a livello europeo serve di più.

La Vecchia Signora si gode un giocatore di grande talento e abnegazione. La speranza, ora, è che alla quantità si aggiunga presto anche la qualità nell’ultimo passaggio. Se riuscirà a migliorare in questo aspetto, la Juve avrà in casa uno degli esterni più forti e completi del panorama internazionale.