Caressa snocciola questa questione: «Tudor non deve fare troppa confusione. Non riconosco più la formazione titolare della Juventus e questo non è un vantaggio!»

Caressa, noto telecronista e giornalista, ha inquadrato attraverso questa analisi il momento che sta vivendo la Juventus di Igor Tudor

Un passo indietro, una confusione tattica che rischia di far perdere l’identità. L’analisi del noto telecronista Fabio Caressa sul momento della Juventus è netta e preoccupata. Dopo un avvio di stagione brillante, la squadra di Igor Tudor, secondo il giornalista, sta facendo dei «passi indietro», a causa di una gestione che genera «troppa confusione».

“Non riconosco più la formazione titolare”

Il punto centrale della critica di Caressa, espressa sul suo canale YouTube, è la perdita di un’identità chiara. «Io incomincio a non riconoscere più la formazione titolare della Juventus, e questo non è un vantaggio», ha dichiarato. «Deve essere riconoscibile una formazione titolare, poi ci sono le rotazioni».

Nel mirino, in particolare, la gestione dell’attacco juventino. «Non capisco la gestione degli attaccanti», ha continuato Caressa, sottolineando come l’impiego di Openda, a suo dire non una vera prima punta, generi confusione, quando in rosa ci sono due specialisti come David e un Vlahovic che «quando entra fa sempre gol».

Un monito per Tudor

Pur riconoscendo l’ottimo lavoro di Tudor e una classifica che vede la Signora a un solo punto dalla vetta, il monito è chiaro: «Non deve fare troppa confusione».

Le parole di una delle voci più autorevoli del giornalismo sportivo italiano sono un campanello d’allarme. La Vecchia Signora, dopo 4 pareggi consecutivi, è chiamata a ritrovare le sue certezze. L’abbondanza di talento è un’arma, ma rischia di diventare un problema se non viene gestita con una linea tattica precisa. La Juve ha bisogno di ritrovare se stessa, a partire da un undici di base che, al momento, sembra smarrito.