Zhegrova scalda i motori verso Juve Milan: Tudor ha in mente un piano preciso verso la sfida dell’Allianz Stadium. Le ultimissime

Zhegrova scalda i motori, panchina strategica per il Milan: il suo ruolo sarà quello di spaccare la partita con la sua velocità nella ripresa

Nessuna bocciatura, ma una scelta tattica precisa, un ruolo studiato su misura per le sue caratteristiche. In vista del big match di domani contro il Milan, Igor Tudor ha disegnato un piano ben preciso per Edon Zhegrova. Come riportato da Tuttosport, l’esterno kosovaro partirà dalla panchina, ma con una missione specifica: essere l’arma in più da lanciare nella ripresa per spaccare la partita.

Zhegrova Juve: l’uomo per il secondo tempo

La logica dietro la scelta di Tudor è duplice. Da un lato, c’è una questione di gestione fisica. Zhegrova è rientrato da poco dal lungo infortunio e non ha ancora i 90 minuti nelle gambe. Un suo impiego graduale, come parte di una staffetta con Francisco Conceicao, è considerato il modo migliore per completare il suo recupero senza correre rischi.

Dall’altro lato, e questo è l’aspetto più importante, c’è una precisa valutazione tattica. Le qualità di Zhegrova sono perfette per un impiego a gara in corso. La sua velocità esplosiva, il suo dribbling imprevedibile e la sua capacità di creare superiorità numerica sono armi che possono diventare letteralmente devastanti nel secondo tempo, quando le squadre si allungano e i difensori avversari sono più stanchi.

Il suo ruolo, dunque, sarà quello del “game changer”, del giocatore chiamato a cambiare l’inerzia del match. Tudor lo terrà in panchina come un asso nella manica, pronto a scatenarlo per dare la scossa alla Juventus nel momento del bisogno. Per lui non si tratta di una delusione, ma di un compito di grande responsabilità. La sfida al Milan è una maratona di 90 minuti e Zhegrova è l’uomo designato per correre lo sprint finale.