Locatelli Juve, la Gazzetta premia il regista bianconero: «Vede spazi dove non ce ne sono, il meglio lo dà in copertura». La pagella

Locatelli Juve: la pagella della Gazzetta premia il regista con la sufficienza, esaltando la sua lotta in mediana e il sacrificio in copertura

Manuel Locatelli è stato uno dei protagonisti del pareggio a reti inviolate tra Juventus e Milan, e la sua prestazione è stata valutata con attenzione dalla stampa sportiva. Nonostante un centrocampo che non ha brillato per fantasia, il mediano bianconero ha garantito il suo solito apporto di quantità e, soprattutto, un grande spirito di lotta. La Gazzetta dello Sport ha confermato questa lettura, assegnando la sufficienza al giocatore e sottolineando in particolare le sue qualità in fase di copertura.

La valutazione del quotidiano evidenzia il grande impegno e la resilienza mostrata da Locatelli nella zona nevralgica del campo.

LOCATELLI 6 – Là in mezzo, lotta, cade, si rialza: vede lo spazio dove non c’è ma lo vede con poca continuità. Dà il meglio in copertura e lo dà arretrando il raggio d’azione

La frase “lotta, cade, si rialza” riassume perfettamente l’intensità messa in campo dal giocatore della Juve.

L’analisi della Gazzetta sottolinea che, sebbene Locatelli abbia provato a cercare linee di passaggio e spazi per la manovra offensiva, l’ha fatto con poca continuità. Il difetto in fase di costruzione è stato però bilanciato dal suo contributo in fase difensiva. Il centrocampista della Vecchia Signora ha dato il meglio in copertura, abbassando il suo raggio d’azione per garantire maggiore filtro e protezione alla retroguardia.

Questo sacrificio tattico è cruciale per la Juve di Igor Tudor, soprattutto in partite bloccate e fisiche come quella contro il Milan. La sufficienza di Locatelli è, di fatto, un premio al suo lavoro sporco e alla sua capacità di adattarsi alle necessità tattiche della Vecchia Signora in un momento in cui l’equilibrio è prioritario.