Settore giovanile Juve, primato in Italia! Il CIES certifica lo straordinario lavoro del vivaio bianconero, ecco la classifica e l’analisi completa

Settore giovanile Juve, la classifica completa del CIES conferma il primato dei bianconeri in Italia. Ecco l’analisi e tutto quello che c’è da sapere

Un’eccellenza confermata, un primato che ribadisce la forza del progetto. L’Osservatorio calcistico del CIES ha pubblicato la sua annuale classifica delle migliori accademie calcistiche del mondo, e la Juve si conferma al vertice in Italia. Un riconoscimento prestigioso che premia il lavoro svolto dal settore giovanile bianconero.

La metodologia CIES

L’analisi del CIES, giunta alla sua 518ª edizione, prende in considerazione i giocatori formati dai club e attualmente attivi in 49 campionati internazionali. La classifica si basa su tre fattori chiave: il numero di giocatori formati, il livello medio dei club in cui militano e i minuti ufficiali giocati nell’ultimo anno. Un metodo rigoroso per valutare l’efficacia dei vivai nel produrre talenti pronti per il calcio professionistico.

Benfica leader mondiale, Juve regina d’Italia

A livello globale, il Benfica si conferma al primo posto, seguito da Barcellona e River Plate. Ma è guardando alla classifica italiana che emerge il dato più significativo per i colori bianconeri. La Juventus guida infatti la graduatoria nazionale con 32 giocatori cresciuti nel proprio settore giovanile attualmente attivi nei campionati analizzati, con una media di 2.483 minuti giocati a testa nell’ultimo anno.

Le altre italiane

Alle spalle della Signora, si piazzano l’Inter (29 giocatori), Atalanta e Roma (entrambe a 25), seguite da Milan (22), Genoa ed Empoli (15). Un podio che vede la Juve primeggiare, distanziando le rivali storiche.

Un vivaio d’eccellenza

Questo primato è la testimonianza dell’eccellenza del vivaio bianconero, un vero e proprio serbatoio di talenti capace di formare giocatori pronti per la Serie A e per i massimi campionati europei. Dal progetto della Juventus Next Gen fino alle squadre giovanili, la Vecchia Signora continua a investire sul futuro, confermandosi un modello a livello nazionale e internazionale.