Hanno Detto
Guardalà svela su Spalletti: «Nello spogliatoio della Juve si respira questo clima in questi giorni». La rivelazione del giornalista

Guardalà sull’arrivo dell’ex commissario tecnico: il giornalista promuove la scelta, ma avverte sulle difficoltà del subentro senza preparazione
Un allenatore di altissimo profilo per una missione complessa e immediata. L’arrivo di Luciano Spalletti sulla panchina della Juventus, chiamato a sostituire l’esonerato Igor Tudor dopo appena otto giornate, è stato analizzato dal giornalista di Sky Sport, Giovanni Guardalà. L’opinionista ha promosso la scelta del club, sottolineando le indiscusse qualità del tecnico, ma ha anche messo in guardia l’ambiente: per un allenatore come Spalletti, subentrare in corsa senza una preparazione estiva è la sfida più difficile.
Guardalà: un allenatore che si presenta da solo
Secondo l’analisi del giornalista, Luciano Spalletti è un tecnico che non ha bisogno di presentazioni e che, per curriculum e carisma, avrà un impatto immediato sullo spogliatoio. Le sue qualità sono una garanzia per un gruppo che ha bisogno di ritrovare certezze.
LE QUALITÀ DI SPALLETTI – «È un allenatore che ha personalità, che ha carattere e non solo. Perché anche dal punto di vista tecnico-tattico è un allenatore preparato, quindi già questo credo che in un giocatore sia più che sufficiente.»
Guardalà: il problema del tempo e della preparazione
Se da un lato la caratura del tecnico è indiscutibile, dall’altro Guardalà evidenzia il vero, grande ostacolo: Spalletti non è un traghettatore, ma un costruttore, e il suo metodo di lavoro richiede tempo, un tempo che la Juventus in questo momento non ha.
L’OSTACOLO DEL SUBENTRO – «Poi è chiaro che Spalletti dovrà piano piano, secondo me, perché poi quando entri in corsa è sempre più complicato, tra l’altro lui negli ultimi anni solo a Roma è entrato in corsa, è un allenatore di quelli che hanno bisogno di fare la preparazione, di lavorare molto sotto l’aspetto tattico e ovviamente in questi giorni non c’è tempo.»
Il tecnico di Certaldo è atteso oggi alla Continassa per la firma, dirigerà l’allenamento di venerdì e sabato sarà già in panchina a Cremona. Un tour de force che non gli permetterà di lavorare come vorrebbe. E, come sottolinea Guardalà, nemmeno la sosta di novembre aiuterà, perché i giocatori più importanti non ci saranno.
ALLENARE GIOCANDO – «Nella pausa di fatto poi spariscono tutti e quindi di fatto dovrà allenare, giocando quindi è un po’ più complicato. Però nello spogliatoio sicuramente ci sarà un clima di grande attesa».
L’analisi di Guardalà è dunque chiara: la Vecchia Signora ha scelto un profilo top, un allenatore di garanzia. Tuttavia, il suo arrivo in corsa è un’anomalia per il suo modo di lavorare. Spalletti dovrà essere bravo a “inventarsi” un metodo diverso, usando le partite ufficiali come veri e propri allenamenti per inculcare i suoi concetti tattici. Una sfida difficile, che l’ex CT ha accettato spinto dalla voglia di rimettersi in gioco e dal prestigio di una piazza come quella bianconera. Nonostante le difficoltà oggettive, Guardalà è certo di una cosa: all’interno dello spogliatoio, dopo settimane di confusione, ci sarà un «clima di grande attesa». I giocatori sanno che sta arrivando un condottiero.
QUI: IL CALENDARIO DI SERIE A CON TUTTE LE PARTITE E DOVE VEDERLE
