Contratto Spalletti Juve: per l’ex ct della Nazionale accordo di otto mesi e rinnovo che scatterà soltanto in un caso. Tutti i dettagli

Contratto Spalletti Juve: l’esperto svela i dettagli dell’opzione. Se Spalletti centra l’obiettivo Champions, il rinnovo sarà di uno o forse due anni

Continuano a emergere dettagli fondamentali sul legame tra Luciano Spalletti e la Juventus. Se la durata del contratto (otto mesi, fino a fine stagione) era nota, i contorni delle opzioni di rinnovo erano più sfumati. A fare chiarezza è l’esperto di mercato Alfredo Pedullà, che svela la natura esatta della clausola che definirà il futuro del tecnico di Certaldo a Torino. Il fulcro di tutto l’accordo è uno, e non è negoziabile: la qualificazione alla prossima edizione della Champions League.

Come riporta Pedullà, questo è considerato l’ “obiettivo minimo” sia dalla società che dallo stesso allenatore. Spalletti e la Juventus sono allineati: il traguardo è indispensabile. Proprio su questo si basa il meccanismo di rinnovo. Se Spalletti “fa il suo”, come sottolinea l’esperto, e riporta la Vecchia Signora nell’Europa che conta, l’opzione per il rinnovo diventerà automatica. Non sarà necessaria una nuova trattativa, ma l’accordo si estenderà sulla base di quanto già firmato.

Il dettaglio più interessante, svelato da Alfredo Pedullà, riguarda la durata di questo rinnovo automatico. L’opzione scatterà “intanto per un’altra stagione”, garantendo quindi a Spalletti la panchina anche per il 2025/2026. Ma non solo. Pedullà ipotizza che l’estensione possa essere “magari per due”, ovvero fino al 2027. La logica dietro questa seconda ipotesi è squisitamente strategica: servirebbe per non mettere il tecnico “in scadenza” all’inizio della prossima stagione. Iniziare un’annata sapendo che l’allenatore ha il contratto in scadenza dopo dodici mesi è spesso fonte di instabilità per il progetto tecnico e per lo spogliatoio.

Questa struttura contrattuale, dunque, delinea un patto chiaro: la Juventus affida a Spalletti una missione ad altissimo coefficiente di difficoltà, prendendo la squadra in corsa e chiedendo un risultato pesante e non scontato. Al tempo stesso, mette sul piatto un premio significativo: il raggiungimento dell’obiettivo non porterà a un semplice bonus, ma alla guida tecnica del club per almeno un’altra stagione, o forse due. Spalletti, accettando queste condizioni, ha dimostrato grande fiducia nei propri mezzi, scommettendo sulla propria capacità di centrare immediatamente il bersaglio grosso. Il suo futuro in bianconero, come emerge dalle analisi di Pedullà, dipenderà esclusivamente dai risultati sul campo.