Openda bocciato dai giornali dopo Cremonese Juve: «Impreciso, frettoloso, impreparato nelle conclusioni». Voto e pagella del belga

Openda bocciato, il belga non gira e delude ancora: impreciso, frettoloso e mai pericoloso. Spalletti gli dà fiducia, lui la spreca

L’esordio di Luciano Spalletti doveva essere la sua grande occasione. Schierato a sorpresa titolare per la seconda partita consecutiva (dopo la prova opaca con l’Udinese), Loïs Openda aveva il compito di trascinare l’attacco della Juventus e ripagare la fiducia del nuovo tecnico. Invece, la trasferta di Cremona si è trasformata nell’ennesima prestazione da incubo per l’attaccante belga, risultato il peggiore in campo per La Gazzetta dello Sport.

Openda Juve: il giudizio impietoso della Gazzetta

Per il centravanti ex Lipsia, il voto finale è un 5 pesantissimo, una bocciatura senza appello che fotografa una partita giocata nell’anonimato, se non per gli errori. Openda è apparso ancora una volta un corpo estraneo alla squadra, incapace di incidere e di trovare la giusta sintonia con i compagni di reparto. Il giudizio del quotidiano è una sentenza inappellabile.

LA GAZZETTA SU OPENDA – «Niente, non gira come dovrebbe: impreciso nei tocchi, frettoloso nelle ripartenze, impreparato quando deve cercare la porta. Bocciato».

L’analisi della rosea è spietata: l’attaccante «non gira come dovrebbe». I suoi difetti sono apparsi evidenti per tutti i 64 minuti in cui è rimasto in campo: «impreciso nei tocchi», ha sbagliato appoggi semplici e controlli elementari; «frettoloso nelle ripartenze», ha vanificato diverse potenziali occasioni con scelte sbagliate, come quella che ha fatto infuriare Spalletti, quando ha sbagliato un passaggio facile per Vlahovic. Infine, è stato «impreparato quando deve cercare la porta», confermando quella mancanza di cinismo già vista al Bernabeu.

Il risultato è stata un’inevitabile sostituzione al 64′ minuto, con Spalletti che lo ha richiamato in panchina per inserire Francisco Conceicao. Una bocciatura arrivata dopo l’ennesima chance sprecata. La Vecchia Signora ha speso tanto per lui (4,5 milioni di prestito e un obbligo di riscatto a 40,5 milioni), ma la sua presenza in bianconero, come sottolineato dalla Gazzetta, resta un rebus. Spalletti ha provato a dargli fiducia immediata, ma la risposta dal campo è stata, ancora una volta, negativa. «Bocciato», senza appello.

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