Juventus Next Gen, mano pesante del Giudice Sportivo: tre giornate di squalifica a Puczka. Ecco la motivazione

Juventus Next Gen, mano pesante del Giudice Sportivo: tre giornate di squalifica a Puczka. Ecco la motivazione del lungo stop

Arrivano le decisioni del Giudice Sportivo di Serie C in relazione alle gare disputate nel corso della 12ª giornata di campionato. Tra le varie sanzioni disciplinari comminate nel comunicato ufficiale, spicca la mano pesante utilizzata nei confronti di un tesserato della Juventus Next Gen.

La società bianconera dovrà infatti fare a meno per un periodo significativo di David Puczka. Il giovane giocatore è stato fermato dal Giudice Sportivo, che gli ha inflitto tre giornate di squalifica effettiva. La pesante sanzione è la conseguenza diretta di quanto accaduto nella gara disputata dalla squadra di Brambilla (il testo originale non lo nomina, ndr) contro la Vis Pesaro. Il referto arbitrale, esaminato dal Giudice, ha evidenziato un episodio grave avvenuto nei minuti di recupero del match.

La motivazione ufficiale, infatti, colloca l’incidente “al 52° minuto del secondo tempo” (ovvero attorno al 97° minuto di gioco). Puczka è stato sanzionato “per avere… tenuto una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario”. Il Giudice Sportivo entra nel dettaglio della dinamica, specificando che il giocatore della Next Gen, “con il pallone non a distanza di gioco” – un’aggravante chiave – “lo colpiva violentemente con uno schiaffo all’altezza del collo“.

Un gesto che ha avuto conseguenze immediate sul campo, “rendendo necessari i soccorsi” per il giocatore della Vis Pesaro, che ha subito il colpo in una zona delicata. Nel commisurare la sanzione (applicando gli artt. 13 e 38 C.G.S.), il Giudice ha valutato “le modalità complessiva della condotta”. Da un lato, hanno pesato negativamente “la natura del gesto” e la “delicatezza della parte del corpo dell’avversario attinta”, unite al fatto che l’azione si è svolta a palla lontana. Dall’altro, si è considerato che, fortunatamente, “non si sono verificate conseguenze lesive a carico dell’avversario ostative alla ripresa del gioco”. Tre giornate di stop, dunque, per Puczka.