Cambiaso Juventus, l’esterno convince ancora: altra prova di carattere in Champions League, la pagella del jolly bianconero

Cambiaso Juventus, l’esterno azzurro continua a crescere con Spalletti: una partita globale e moderna che lo riporta quasi sui livelli del passato

Una prova di personalità, continuità e grande intelligenza tattica. Andrea Cambiaso si conferma in un ottimo momento di forma e, anche nella delicatissima sfida di Champions League pareggiata 1-1 contro lo Sporting Lisbona, è stato tra i migliori della Juventus. La sua prestazione è stata premiata con un’altra sufficienza piena da La Gazzetta dello Sport, che ne elogia l’interpretazione moderna del ruolo.

Cambiaso Juve: la pagella della Gazzetta

Per l’esterno azzurro, il voto finale è un 6,5, che bissa quello ottenuto a Cremona e ne certifica la ritrovata brillantezza. Il giudizio del quotidiano è un’analisi sul suo percorso, sottolineando la differenza tra il potenziale espresso in passato e la realtà attuale, ma promuovendo con decisione la strada intrapresa con Luciano Spalletti.

CAMBIASO 6,5 – «Non si può parlare ancora come quel giocatore in 3D di cui parla spesso il tecnico bianconero, ma la strada intrapresa può riportarlo a quei livelli. Gioca una partita globale e moderna».

Cambiaso Juve: la strada è quella giusta

L’analisi della rosea parte da una critica costruttiva, legata al suo potenziale. Il giornalista ricorda il «giocatore in 3D» di cui parla spesso l’allenatore (un giocatore completo in ogni fase), ammettendo che Cambiaso non è ancora a quel livello. Tuttavia, la frase «la strada intrapresa può riportarlo a quei livelli» è un segnale di enorme fiducia. Il nuovo corso di Spalletti ha rigenerato il giocatore che, come sottolinea il giudizio, «gioca una partita globale e moderna», un’espressione che ne elogia la capacità di interpretare più ruoli contemporaneamente e di essere sempre nel vivo del gioco.

Il suo rendimento, dalla partita di Cremona in poi, è stato costante e in crescendo. Cambiaso ha ritrovato l’equilibrio che gli mancava, muovendosi con intelligenza sulla fascia destra e dimostrando grande duttilità, un’arma fondamentale per Spalletti. La Juventus si gode un altro giocatore ritrovato, con la speranza che possa tornare presto al suo massimo potenziale. La strada è tracciata, ora serve continuità.