Balzarini esalta quella mossa di Spalletti: «Ha rischiato, ma si è sentito sicuro nel fare quel rischio». L’analisi post Juve Sporting Lisbona

Balzarini su Koopmeiners: il giornalista esalta l’intuizione di Spalletti, mossa da livello superiore per recuperare l’olandese e salvare l’investimento

Una mossa da genio, un azzardo calcolato che ha dato i suoi frutti e ha risolto, almeno per il momento, una triplice crisi. Luciano Spalletti è entrato nella testa di tutti con l’invenzione di Teun Koopmeiners difensore centrale. Il giornalista Gianni Balzarini, sul suo canale YouTube, ha analizzato il coraggio e l’istinto del nuovo tecnico, definendolo un allenatore di “livello superiore” per la sua capacità di rischiare e di avere successo.

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Balzarini: l’intuizione non detta e il rischio calcolato

Secondo l’analisi di Balzarini, la mossa di schierare l’olandese in un ruolo inedito era «l’ultima spiaggia per recuperare Koopmeiners» sia dal punto di vista tecnico che mentale. La cosa più sorprendente, però, è la gestione della scelta.

BALZARINI – «Ragazzi, qua secondo me era l’ultima spiaggia per recuperare Koopmeiners dal punto di vista tecnico e dal punto di vista mentale. Però lui in una intuizione che probabilmente gli è balenata nella testa prima di Cremona e lui non l’aveva detto. Spalletti non l’aveva detto a Koopmeiners, ha rischiato, perché poi c’è sempre la componente di rischio, no? Ha rischiato, ma si è sentito sicuro nel fare questo rischio. Parlo sempre di Spalletti perché se fosse andata male con Koopmeiners in difesa sarebbe stato immediatamente massacrato e invece no, rischia e gli va pure bene…»

Balzarini: l’istinto del livello superiore

Per Balzarini, la capacità di Spalletti di fidarsi del proprio intuito, anche di fronte a un rischio così grande (il “massacro” mediatico), è ciò che lo rende un tecnico di “livello superiore”.

BALZARINI – «…perché si fida del suo istinto e quando una persona, in questo caso un allenatore si fida del proprio istinto, vuol dire che è di un livello superiore, non vuol dire che non sbagli mai. Non vuol dire che non sbagli mai, ma vuol dire che tra lo sbagliare e il fare la cosa giusta, tu ti dai, sei sicuro di avere una percentuale più alta nel fare la cosa giusta, perché la tua testa, il tuo intuito e anche il tuo ragionamento ti porta a dire questo.»

Balzarini: la triplice salvezza

La mossa di Spalletti, secondo il giornalista, ha prodotto tre risultati fondamentali in un colpo solo, risolvendo i problemi che assillavano la Juventus.

BALZARINI – «E lui ha recuperato Koopmeiners da tre punti di vista, sta recuperando, non diamo nulla per scontato dal punto di vista tecnico, dal punto di vista mentale del giocatore che adesso si sente importante, dal punto di vista tecnico, dal punto di vista mentale e dal punto di vista economico, perché recuperando Koopmeiners, un Koopmeiners felice di giocare lì, tu salvi anche l’investimento. È questo che fa di un allenatore una persona di altissimo livello».

L’analisi di Balzarini è un’incoronazione per Spalletti: l’intuizione di schierare Koopmeiners difensore è un atto di genio che non solo ha risolto l’emergenza (Bremer out), ma ha rilanciato un giocatore, aumentato il morale e salvato un investimento economico da oltre 50 milioni. Questo, per il giornalista, è il marchio di un allenatore di “altissimo livello”.

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