Juve Torino, Polverosi analizza il pareggio del derby: «Frenata la corsa Champions». Il commento sulle difficoltà di Vlahovic

Juve Torino, Polverosi analizza lo 0-0. La Juve controlla ma non domina, Vlahovic in difficoltà con Maripan. Questo pareggio frena la corsa Champions

Il deludente pareggio per 0-0 nel Derby della Mole continua a generare analisi critiche sulla prestazione della Juventus. Dalle colonne de Il Corriere dello Sport, il giornalista Alberto Polverosi ha analizzato la prestazione opaca della squadra di Luciano Spalletti contro il Torino di Marco Baroni.

Per Luciano Spalletti e la Vecchia Signora, questo pareggio serve a poco. La squadra sale a 19 punti in classifica, un bottino che però rischia di far perdere terreno nella corsa alla Champions League, identificato come l’obiettivo principale dei bianconeri per questa stagione.

Juve Torino, Polverosi analizza l’attacco: i problemi di Vlahovic

Per invertire questa rotta, secondo l’analisi del giornalista, Luciano Spalletti dovrà inventarsi qualcosa di straordinario. Il tecnico è chiamato a trovare soluzioni alternative per scardinare le difese chiuse, un problema che sta diventando cronico.

L’analisi si è poi soffermata sul centravanti Dusan Vlahovic. Secondo Polverosi, l’attaccante serbo può contare sulla sua rabbia e sulla sua forza fisica, ma questo non sempre basta.

La conclusione del giornalista de Il Corriere dello Sport è che alla Juventus la manovra e il possesso ci sono. Spalletti ha dato un’organizzazione alla squadra, come notato anche da altri opinionisti, che ora è più logica rispetto al passato.

ALBERTO POLVEROSI – «moscio… La Juve non ha una squadra capace di dominare le partite, ma può controllarle e ieri è stato così. Tuttavia, mentre il Torino restava chiuso in difesa, la squadra non è mai riuscita a imporre un ritmo elevato, creare panico in area avversaria o dimostrare supremazia tecnica. Vlahovic può contare sulla sua rabbia, ma se trova marcatori di alto livello come Maripan, anche lui va in difficoltà. La manovra e il possesso ci sono, ma serve qualcosa in più per risalire».

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