Rinnovo Vlahovic, l’indiscrezione da Torino: la Juve un ultimo tentativo alle sue cifre lo farà! Gli aggiornamenti sul futuro del serbo

Rinnovo Vlahovic, la dirigenza farà un ultimo tentativo per il prolungamento: si cercano margini alle cifre del club, la strategia cambia

La questione relativa al futuro di Dusan Vlahovic continua a tenere banco in casa Juventus, intrecciandosi in modo inestricabile con le vicende di campo e con l’ansia per l’infortunio muscolare rimediato contro il Cagliari. Se lo stop fisico ha congelato le velleità di addio immediato nel calciomercato di gennaio, bloccando l’interessamento dei top club europei, la partita per il prolungamento contrattuale sembrava destinata a essere rimandata a fine stagione, come dichiarato recentemente dall’AD Damien Comolli. Tuttavia, secondo quanto riportato dall’edizione odierna di Tuttosport, la strategia della Vecchia Signora potrebbe subire un’accelerazione improvvisa e decisiva.

La dirigenza bianconera, infatti, non ha intenzione di arrendersi passivamente allo scenario di un addio o di un parametro zero nel 2026 senza aver giocato tutte le sue carte. Il quotidiano torinese rivela che la società un ultimo tentativo alle sue cifre lo farà. Non si tratterà di una proposta al rialzo per inseguire i 12 milioni previsti dall’attuale accordo a salire, ma di un’offerta basata sui nuovi parametri di sostenibilità del club. La Juventus vuole provare a tornare alla carica, mettendo sul piatto un progetto tecnico centrale con Luciano Spalletti e chiedendo in cambio un sacrificio economico o una spalmatura dell’ingaggio.

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L’obiettivo di questo nuovo affondo è pragmatico: la dirigenza vuole capire i margini di manovra reali con l’entourage del serbo. Si tratta di un passaggio fondamentale per pianificare il futuro a breve e medio termine, per comprendere se esiste la volontà di venirsi incontro o se le posizioni sono irreconciliabili. Questo “ultimo tentativo” servirà a sgomberare il campo da equivoci prima dell’estate. Se Vlahovic dovesse chiudere la porta a queste condizioni, la cessione a giugno diventerebbe l’unica via percorribile, ma la Juve vuole fare un ultimo passo concreto per provare a trattenerlo alle proprie condizioni economiche.