Calciomercato Juve: la decisione di Comolli sul sostituto di Vlahovic. Queste le intenzioni del club per la finestra di gennaio

Calciomercato Juve: la decisione di Comolli sul sostituto di Vlahovic. La strategia bianconera per l’imminente finestra di gennaio

Mancano solo tre settimane all’avvio del calciomercato invernale, ma l’atmosfera è ancora di grande incertezza e poche strategie definite per molti club. Il motivo è legato alla natura stessa di questa finestra di trasferimenti: molto si fa al momento, per rispondere a un’esigenza appena creata. Molto poco, invece, si fa progettando a lungo termine, perché l’imprevisto è sempre dietro l’angolo.

L’imprevisto Vlahović: la strategia sul non sostituito

L’esempio più lampante di come l’imprevisto condizioni le strategie è rappresentato dalla Juventus e dal caso Vlahović. Il grave infortunio del centravanti serbo, che lo terrà fuori fino a marzo, ha messo la dirigenza di fronte a un dilemma immediato nel reparto offensivo.

Nonostante la perdita pesante di un titolare, le intenzioni attuali della Juventus sembrano essere quelle di non sostituire Vlahović con un nuovo acquisto. La società intende affidarsi alle risorse interne – Jonathan David e Lois Openda – e alle intuizioni tattiche di Luciano Spalletti, come l’impiego di Kenan Yildiz da falso nueve. Lo riporta Tuttosport.

L’incertezza: i fatti irrobustiranno o scoperchieranno i problemi?

La strategia del “non sostituto” è audace e non priva di rischi. La Juventus deve sperare che questa linea sia irrobustita dai fatti in campo, ovvero che le alternative riescano a garantire la continuità e i gol necessari per restare attaccati all’alta classifica.

Al contrario, la dirigenza teme che la mancanza di un rinforzo possa essere completamente scoperchiata da altri problemi, come un calo di rendimento degli attaccanti di riserva o nuovi infortuni. L’attesa è alta: le prossime settimane di campionato e la sfida contro il Napoli diranno se la Juventus ha fatto la scelta giusta o se sarà costretta a intervenire d’urgenza sul mercato, contravvenendo alle intenzioni iniziali di contenimento dei costi.

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