Conceiçao e il gol perduto: per Spalletti non è un problema. Lo apprezza per un motivo e lo schiera titolare col Napoli

Conceiçao e il gol perduto: per Spalletti non è un problema. Lo apprezza per un motivo e lo schiera titolare col Napoli al Maradona

Francisco Conceiçao, l’interprete del calcio libero nella Juventus, si prepara ad affrontare il Diego Armando Maradona con una determinazione a dir poco feroce. Il giovane portoghese è fatto così: questione di famiglia, questione di ambizioni da coltivare. La sua missione è giocare per la squadra, ma il suo momento è segnato da un paradossale dualismo tra creatività e finalizzazione.

Il paradosso dell’inconsistenza: crea molto, realizza poco

La situazione attuale di Conceiçao si riassume in un punto di partenza cruciale: crea molto e realizza solo una partedelle sue buone intenzioni. E se non segna o non fa segnare, esce dalla scena con il malumore. Nonostante questa inconsistenza realizzativa, il giudizio sulle sue fatiche è ritenuto molto positivo.

Adesso, quello che manca a Chico è un colpo ad effetto che gli dia una dimensione diversa. Il Diego Armando Maradona è l’occasione di una vita per trovare quella concretezza che finora è mancata.

L’apprezzamento di Spalletti e l’umiltà da papà Sergio

Il tecnico bianconero Luciano Spalletti apprezza profondamente il lavoro di Conceiçao durante la settimana e la sua generosità sotto i riflettori. Le luci del Maradona sono tra le più luminose della sua, ancora fresca, carriera.

Il portoghese ha imparato cosa significhi l’umiltà da papà Sergio, di cui ha seguito la professione fin da piccolo. Nonostante l’umiltà, Conceiçao gioca per far divertire il pubblico e i suoi tifosi, e lo farà anche contro il Napoli.

La speranza del mondo bianconero è che la sua fame agonistica si traduca in gol decisivi. Le fortune bianconere, domani sera, passeranno anche e soprattutto dai suoi piedi, dove deve dimostrare che il suo talento non è solo un potenziale, ma un’arma letale.

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