Callegari diretto sugli obiettivi della Juve di Spalletti: «Non basta il rientro di Bremer, vanno scisse la storia e le ambizioni del club dal suo reale valore attuale»

Callegari sicuro: i bianconeri devono essere realisti sull’obiettivo playoff. Bremer non basta per risolvere i problemi strutturali

Massimo Callegari, sulle pagine di Calciomercato.com, ha analizzato la situazione della Juventus in Champions League dopo la vittoria casalinga contro il Pafos, invitando il club a scindere la storia e le ambizioni dal suo reale valore attuale.

Secondo l’opinionista, la Juventus deve ragionare con realismo sull’obiettivo dei playoff, che resta comunque raggiungibile. La squadra è a +3 sulla zona rossa, ma ha un cammino europeo finora contraddittorio.

Callegari ha espresso un giudizio severo sulle prestazioni europee dei bianconeri, definendole spesso sul limite tra allarme e imbarazzo.

Callegari netto sulla Juventus, la sfida con Benfica e Monaco e la necessità di realismo

La Juventus ha davanti a sé due sfide insidiose: il Benfica, rivitalizzato dal nemico José Mourinho, e il frizzante Monaco dell’ex Paul Pogba, sconfitto solo alla prima giornata dal Club Brugge.

Callegari ha concluso l’analisi mettendo in guardia sulla convinzione che il semplice rientro di Gleison Bremer possa risolvere tutti i problemi.

MASSIMO CALLEGARI – «Vanno scisse la storia e le ambizioni del club dal suo reale valore attuale: questa Juve deve ragionare con realismo sull’obiettivo dei playoff, che resta raggiungibile. È a +3 sulla zona rossa, di cui ha sfidato tre squadre, regalando al Villarreal l’unico punto della sua Champions. Ora la attendono due rivali insidiose: il Benfica rivitalizzato dal nemico Mou e il frizzante Monaco dell’ex Pogba (pochi minuti finora) sconfitto solo alla prima giornata dal Club Brugge. Le prestazioni dei bianconeri in Europa sono state spesso sul limite tra allarme e imbarazzo: quanto acchiappato nei secondi finali contro il Borussia è stato restituito a Vila-Real, Yildiz e Spalletti hanno evitato la vergogna contro Bodo e Pafos. Pensare che basti il “solo” rientro di Bremer per migliorare il rendimento a gennaio sarebbe utopistico ed estremamente pericoloso».

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