Schlager Juventus può decollare ma soltanto come piano B
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Schlager Juventus può decollare ma soltanto come piano B di lusso se sfuma quel colpo! Svelata la strategia di Comolli per gennaio

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Schlager Juve, delineata la strategia: se il Marsiglia blinda il danese, i bianconeri vireranno decisi sull’austriaco del Lipsia in scadenza nel 2026

Le strategie di mercato della Juventus in vista della finestra invernale sono delineate con precisione chirurgica, ma come ogni grande club che si rispetti, la dirigenza sa che bisogna sempre avere pronta un’alternativa valida qualora l’obiettivo primario diventasse irraggiungibile. Se il sogno proibito per regalare a Luciano Spalletti le chiavi del centrocampo risponde al nome di Pierre-Emile Højbjerg, la realtà dei fatti impone prudenza. L’Olympique Marsiglia e De Zerbi hanno eretto un muro quasi invalicabile attorno al danese, rendendo la trattativa una scalata ripida e tortuosa. Proprio per questo, secondo quanto riportato da Sportmediaset, l’Amministratore Delegato Damien Comolli ha già attivato concretamente il “Piano B”: Xaver Schlager.

Il centrocampista austriaco, attualmente in forza all’RB Lipsia, non è un semplice ripiego, ma un profilo di altissimo livello internazionale che la dirigenza segue con estrema attenzione. Rispetto al collega del Marsiglia, Schlager presenta un vantaggio strategico non indifferente: la sua situazione contrattuale. Con l’accordo in scadenza a giugno 2026, il club tedesco si trova in una posizione di minor forza negoziale e potrebbe essere tentato di monetizzare subito piuttosto che rischiare di avvicinarsi troppo alla fine del vincolo. Questo dettaglio rende l’operazione decisamente più sostenibile dal punto di vista economico per le casse bianconere.

Sul piano tecnico, l’austriaco garantirebbe quel dinamismo, quella intensità e quella capacità di aggressione tipica della scuola Red Bull, caratteristiche che si sposerebbero bene con il calcio verticale richiesto da Spalletti. Non ha forse la stessa regia illuminata di Højbjerg, ma compensa con una quantità di chilometri percorsi e un’intelligenza tattica che lo rendono un jolly prezioso. La Juventus, dunque, tiene caldi i motori: la priorità resta il danese, ma se da Marsiglia dovesse arrivare un “no” definitivo, Comolli è pronto a virare con decisione verso la Bundesliga per portare a Torino un “Piano B” che ha tutto il sapore di un colpo da maestro.

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