Mendoza Juventus: non si placano le voci sul centrocampista dell’Elche. Il piano del club bianconero è stato definito, novità

Mendoza Juventus: persistono le voci sull’interesse dei bianconeri per il centrocampista dell’Elche. Tutti i dettagli

L’euforia per la vittoria contro la Roma e la rincorsa alla zona Champions non distolgono l’attenzione della dirigenza della Juventus dalla pianificazione a lungo termine. La nuova linea societaria, che fa dello scouting internazionale e della sostenibilità i suoi pilastri, sembra aver individuato un nuovo obiettivo in terra iberica. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna di Tuttosport, i fari dei bianconeri si sono accesi su Rodrigo Mendoza.

Chi è Rodrigo Mendoza: l’identikit

Il nome forse non è ancora noto al grande pubblico italiano, ma in Spagna gli addetti ai lavori ne parlano da tempo come di un predestinato. Mendoza è un centrocampista offensivo classe 2005, attualmente in forza all’Elche. Nonostante la giovane età (20 anni compiuti quest’anno), il ragazzo si è ritagliato uno spazio importante nella Segunda División, mettendo in mostra doti non comuni: eleganza nel tocco di palla, capacità di giocare tra le linee e una visione di gioco che gli permette di agire sia da mezzala di qualità che da trequartista puro. Un profilo duttile e tecnico, che si sposerebbe alla perfezione con l’idea di calcio propositivo che Luciano Spalletti sta inculcando alla prima squadra.

La strategia: anticipare la concorrenza

L’interesse della Juventus nasce dalla volontà di anticipare le big europee. Mendoza ha margini di miglioramento enormi e un costo del cartellino ancora accessibile, destinato però a lievitare se dovesse esplodere definitivamente. Gli scout bianconeri lo avrebbero relazionato più volte positivamente, vedendo in lui un potenziale craque da inserire gradualmente nel progetto.

La linea verde continua

Il nome di Mendoza conferma la tendenza del mercato juventino: cercare talento puro, giovane e tecnicamente dotato, per costruire una rosa che abbia basi solide per il prossimo decennio. La trattativa non è ancora entrata nel vivo, ma il messaggio è chiaro: la Juve del futuro si costruisce oggi, guardando anche oltre i confini nazionali.