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Lo Russo (sindaco Torino): «Cessione Juventus a Tether o ai sauditi? Preferisco i presidenti tifosi, questi fondi di solito…»
Lo Russo (sindaco Torino): «Cessione Juventus a Tether o ai sauditi? Preferisco i presidenti tifosi, questi fondi di solito…». Parla il primo cittadino
Il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “La Politica nel Pallone” su Rai Gr Parlamento, affrontando temi caldi legati al futuro e all’identità dei club calcistici torinesi. In un’epoca segnata dall’ingresso massiccio di capitali stranieri nel calcio italiano, il primo cittadino ha espresso una posizione netta a favore del modello di proprietà tradizionale e passionale.
Commentando le indiscrezioni su una possibile cessione della Juventus, Lo Russo ha dichiarato: «Voci sulla vendita della Juventus? Sono nostalgico, mi piace l’idea dei presidenti tifosi e che hanno nel cuore, oltre agli elementi societari, anche un po’ di passione. Questo è un valore che spero l’Italia continui ad avere». Il sindaco ha poi approfondito la sua visione critica verso le nuove dinamiche finanziarie, sottolineando la differenza tra la gestione affettiva e quella puramente economica: «Abbiamo già visto l’ingresso in Italia dei fondi di investimento, con operazioni che hanno più un carattere speculativo. Io sono un po’ più romantico, il calcio è emozione, fede e cuore. A Torino questo è ancora una realtà».
Lo Russo ha espresso soddisfazione per l’attuale assetto della città, evidenziando il valore aggiunto di avere interlocutori locali: «Sono contento di essere il sindaco di una città che ha due squadre, due stadi e due presidenti italiani, con cui la città ha rapporti e questo facilita la gestione operativa».
Infine, il sindaco ha fornito aggiornamenti importanti riguardo ai progetti legati al Torino e alla valorizzazione degli impianti granata: «Stiamo lavorando per rafforzare la presenza del Toro all’interno dell’Olimpico Grande Torino e tutto quello che ruota attorno all’ambito granata: quindi il Filadelfia e l’impianto del Robaldo che è dedicato al settore giovanile. L’obiettivo è costruire le condizioni per cui anche il Toro possa avere piena titolarità di sviluppare la propria identità e strategia per quanto riguarda l’impiantistica, ci stiamo lavorando in modo particolare per l’Olimpico».
