Vlahovic Juve, obiettivo playoff per il rientro. Intanto l’agente lavora in silenzio per il futuro: lui e Dusan hanno questo sogno

Vlahovic Juve, obiettivo playoff per il rientro. Intanto l’agente lavora in silenzio per il futuro: lui e Dusan hanno questo sogno

La Juventus avverte profondamente l’assenza di Dusan Vlahovic, un vuoto centrale che condiziona la manovra offensiva, costringendo la squadra a soluzioni meno verticali e più elaborate. Nonostante gli sforzi dei compagni per sostituirlo, la nostalgia per il serbo cresce proprio mentre il suo contratto entra nel delicato ultimo anno. Al momento, il club bianconero ha congelato ogni discorso sul rinnovo per due ragioni precise: la certezza della sua permanenza a gennaio, indipendentemente dalle offerte, e la priorità assoluta data al suo pieno recupero fisico. Lo scrive Tuttosport.

Il percorso di recupero

Vlahovic è attualmente ai box dopo un intervento chirurgico all’adduttore sinistro. Le tappe del rientro sono monitorate con attenzione:

• Tempi stimati: lo stop previsto è di circa tre mesi a partire dal 5 dicembre, con i primi riscontri concreti attesi per metà gennaio.
• Obiettivo Champions:lL’attaccante punta a rientrare per i playoff di febbraio, anche se l’ipotesi più realistica resta il ritorno in campo prima della sosta di marzo.
• Natale in Serbia: il calciatore ha trascorso le festività in patria per ricaricarsi mentalmente e fisicamente in vista della seconda parte di stagione.

Intrighi di mercato e rinnovo

Mentre il giocatore lavora per tornare, il suo agente Darko Ristic valuta diverse opzioni, senza escludere una permanenza a Torino (descritta addirittura come il sogno), sebbene le negoziazioni per il rinnovo appaiano come una scalata ripida. Entrambe le parti dovrebbero compiere sacrifici economici che attualmente non sembrano intenzionate a fare. Sullo sfondo rimane viva la pista Milan: nonostante l’acquisto di Fullkrug, Massimiliano Allegri stima molto Vlahovic e il club rossonero potrebbe approfittare della situazione contrattuale del serbo, la cui richiesta di ingaggio (oltre 6 milioni più bonus) continua a frenare la dirigenza juventina.

Leggi anche: Ravezzani analizza la Juve oltre la vittoria: «È andata di lusso, poco Thuram e Koopmeiners è impalpabile»