Classifica Serie A: dove sarebbe la Juventus se Spalletti fosse subentrato a inizio stagione. La proiezione

Classifica Serie A: dove sarebbe la Juventus se Spalletti fosse subentrato a inizio stagione. La proiezione basata sulla media punti

L’avvento di Luciano Spalletti sulla panchina della Juventus ha segnato una svolta decisa, con i bianconeri che hanno cambiato marcia soprattutto nelle ultime settimane, superando il rendimento di Napoli e Roma nel periodo post-cambio tecnico. Dopo una fase iniziale di assestamento, la squadra ha trovato una solidità che l’ha portata a vivere il miglior momento degli ultimi anni.

La media punti e il confronto con i predecessori

Dall’insediamento di Spalletti, la Juventus ha viaggiato a un ritmo altissimo, totalizzando 17 punti in 8 partite di campionato (5 vittorie, 2 pareggi e 1 sola sconfitta contro il Napoli).

• Oltre i 2 punti: la media punti è pari a 2,13 a gara, un dato significativamente superiore rispetto a quello registrato da Igor Tudor, che si era fermato a una media di 1,5 punti (12 punti in 8 giornate).
• Striscia vincente: il bilancio recente di 7 vittorie nelle ultime 8 sfide complessive non si vedeva a Torino dalla stagione 2023/2024 sotto la gestione Allegri.

Classifica virtuale: l’effetto Spalletti

Analizzando la classifica di Serie A a partire dalla decima giornata (esordio di Spalletti a inizio novembre), la Juventus risulterebbe ai vertici nazionali, superata solo dalle milanesi:

• Inter: 18 punti.
• Milan: 17 punti.
• Juventus: 17 punti (con una gara in più rispetto alle rivali impegnate in Supercoppa).
• Napoli: 13 punti.
• Roma: 9 punti.

Nella realtà, i bianconeri occupano la quarta posizione con 32 punti, distanti quattro lunghezze dalla vetta (occupata dall’Inter a quota 36), ma con una prospettiva ben diversa rispetto a pochi mesi fa. Se Spalletti avesse iniziato la stagione mantenendo questo rendimento sin dalla prima giornata, la Juventus avrebbe oggi 36 punti, condividendo il primato in classifica proprio con l’Inter.

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