Marusic Juventus, duello di mercato per il colpo in fascia: bianconeri pronti a lanciare la sfida a quella big di Serie A! Gli aggiornamenti

Marusic Juventus, duello di mercato: i bianconeri sfidano il Milan che punta sull’asse con Tare, mentre la Lazio spera ancora nella firma

Il calciomercato si prepara a vivere una nuova ed entusiasmante battaglia per i giocatori in scadenza di contratto, vere e proprie occasioni d’oro per rinforzare le rose senza gravare sui bilanci con costosi cartellini. Al centro delle attenzioni delle big italiane è finito Adam Marusic, esperto terzino ed esterno destro della nazionale montenegrina, il cui accordo con la Lazio terminerà formalmente alla fine di questa stagione sportiva. La prospettiva di ingaggiare un classe 1992 di tale affidabilità tattica ed esperienza internazionale a “parametro zero” ha inevitabilmente scatenato gli interessi delle grandi piazze, pronte a darsi battaglia.

In prima fila si è posizionata da tempo la Vecchia Signora. La pista Marusic Juventus è monitorata con estrema attenzione dalla dirigenza bianconera, che vede nel laterale il profilo ideale per aggiungere profondità e duttilità alle fasce, garantendo un’alternativa solida e pronta all’uso per lo scacchiere tattico. Tuttavia, la strada per arrivare alla fumata bianca non è affatto libera da ostacoli. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, infatti, sul giocatore è piombato con decisione anche il Milan, pronto a trasformare il semplice interesse in una trattativa concreta per anticipare tutti.

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I rossoneri sembrano avere un asso nella manica decisivo per provare a bruciare la concorrenza torinese: gli ottimi rapporti personali intercorrenti tra Marusic e il direttore sportivo Igli Tare. È stato proprio il dirigente a portare il montenegrino alla Lazio anni fa, e questo legame fiduciario potrebbe fare la differenza nella scelta finale della destinazione. In questo scenario a due, però, non bisogna sottovalutare la volontà della Lazio stessa. Il club biancoceleste non ha alzato bandiera bianca e intende provare a trattenere il suo senatore: complice una pressione finanziaria ora meno asfissiante, la società capitolina ritiene il rinnovo un’operazione ancora “fattibile” e proverà a convincerlo a restare a Roma.