Connect with us

Hanno Detto

Adani senza filtri sulla Juve: «Con gli allenatori ha sbagliato sempre negli ultimi anni. Spalletti? Lui è un top, ora voglio vedere se…»

Avatar di Redazione JuventusNews24

Published

on

Adani sull’arrivo di Spalletti: il problema non è la panchina, ma il club che ha fallito con tutti. L’ex CT è un top, ora la Juve è all’altezza?

L’esonero di Igor Tudor e l’imminente arrivo di Luciano Spalletti sulla panchina della Juventus accendono il dibattito. Tra le analisi più taglienti e profonde c’è quella di Lele Adani, intervenuto ai microfoni di La Nuova DS. L’opinionista, con la sua consueta foga, ha spostato il focus dal campo alla società, definendo l’arrivo dell’ex CT un “atto nobile” e puntando il dito contro un club che, a suo dire, da anni non è all’altezza dei tecnici che sceglie.

Adani: il problema non è il modulo, ma la società

Secondo Adani, discutere di come Spalletti schiererà la squadra (4-3-3 o 4-2-3-1) è un esercizio sterile. La vera domanda non è se Spalletti sia all’altezza della Juventus, ma se la Juventus attuale sia all’altezza di Spalletti. Per l’opinionista, il club bianconero ha fallito con ogni tipo di allenatore, dimostrando una confusione gestionale che dura da troppo tempo.

L’ANALISI DI ADANI – «Come si schiererà in campo? Non credo che sia la cosa più importante. È importante se la Juventus arriva all’altezza di Spalletti come non lo è stata degli ultimi 5-6 anni. Lasciarsi alle spalle una vecchia storia, non vuol dire ritrovare la vecchia signora, che è il vero problema della Juventus. La Juventus ha sbagliato con allenatori vecchi, giovani, esperti, scommesse vincenti. Ha sbagliato da Sarri a Pirlo, ad Allegri a Tudor, a Motta. Ha sbagliato sempre. Non è stata capace di difendere una scelta, non è stata capace di inculcare la propria storia, la vita degli antichi eroi, che alla fine ha vacillato, ha sconfessato, ha sprecato a livello economico.»

Adani: Spalletti e “l’atto nobile”

Adani ha poi analizzato la scelta di Spalletti di accettare un incarico così rischioso, subentrando in corsa e con un contratto breve (otto mesi più opzione). Una decisione che l’opinionista definisce un «atto nobile», considerando la situazione economica del club. La Juventus, infatti, si ritrova a dover pagare ben tre allenatori contemporaneamente (Tudor, Thiago Motta e il nuovo arrivato), un fardello economico che testimonia la programmazione fallimentare. Spalletti, accettando, dimostra la sua enorme voglia di rimettersi in gioco, mettendo in secondo piano le garanzie contrattuali a lungo termine.

LA SITUAZIONE CONTRATTUALE – «Devo dire che se il contratto è questo, lo verificheremo sicuramente nei prossimi giorni, è anche un atto nobile di Luciano, perché se arriva con 8 mesi lo poteva dire. 8 più 2, poi se mi esoneri paghi, perché la Juventus ha sotto contratto Tudor e Thiago Motta. Sotto contratto vuol dire che ogni mese c’è da bonificare lo stipendio, che lordo è esattamente il doppio. Luciano va e va a lavorare con la sua grandezza.»

QUI: IL CALENDARIO DI SERIE A CON TUTTE LE PARTITE E DOVE VEDERLE

Adani: la società è inferiore ai tecnici che sceglie

La conclusione di Adani è una sentenza durissima: negli ultimi anni, la Juventus come istituzione è stata inferiore ai tecnici che ha ingaggiato. L’unica speranza, ora, è che avendo scelto un “top” assoluto come Spalletti, la dirigenza abbia finalmente capito la necessità di dargli «il mandato a pieno», sostenendolo senza riserve.

LA CONCLUSIONE – «In questo momento la società Juventus è inferiore agli allenatori che sceglie. L’unica cosa è che adesso ha scelto veramente un top, quindi gli darà il mandato a pieno».

L’analisi di Adani è dunque un monito severoSpalletti è la scelta giusta, forse l’unica possibile, ma il suo successo dipenderà interamente dalla capacità della società di supportarlo, di difendere la scelta e di smettere di “sconfessare” i propri progetti al primo ostacolo. La palla non passa solo a Spalletti, ma soprattutto a chi, sopra di lui, è chiamato a dimostrare di essere finalmente all’altezza del nome che rappresenta.

Copyright 2025 © riproduzione riservata Juventus News 24 – Registro Stampa Tribunale di Torino n. 45 del 07/09/2021 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 Editore e proprietario: Sport Review S.r.l P.I.11028660014 Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a Juventus Football Club S.p.A. I marchi Juventus e Juve sono di esclusiva proprietà di Juventus Football Club S.p.A.