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Adzic Juve, che fine ha fatto il montenegrino? 0 minuti nelle ultime tre partite, contro la Lazio un incrocio speciale per questo motivo
Adzic Juve, che fine ha fatto il centrocampista? 0 minuti nelle ultime tre gare, contro la Lazio un incrocio speciale. Ecco il motivo
Un incrocio speciale, un cerchio che si chiude. La sfida di questa sera contro la Lazio non sarà una partita come le altre per Vasilije Adzic. Fu proprio contro i biancocelesti, infatti, che il giovane talento della Juventus fece il suo esordio assoluto in Serie A, poco più di un anno fa. Un ricordo indelebile, che si ripresenta in un momento delicato per il fantasista montenegrino.
Il debutto contro la Lazio
Era il 19 ottobre 2024 quando un giovanissimo Adzic, allora appena diciottenne, calcò per la prima volta i campi della massima serie, proprio contro la squadra capitolina. Da quel giorno, la Lazio è diventata l’unica squadra contro cui il classe 2006 conta più di una presenza in campionato (due in totale). Un segno del destino?
Sparito dai radar nelle ultime tre partite
Dopo un avvio di stagione folgorante, culminato con il gol da favola che decise il Derby d’Italia contro l’Inter, Adzic è infatti sparito dai radar. Nelle ultime tre partite, contro Milan, Como e Real Madrid, Igor Tudor non gli ha concesso nemmeno un minuto. Una scelta dettata forse dalla necessità di affidarsi a giocatori più esperti in un momento di crisi (sette partite senza vittorie), o semplicemente da logiche di turnover e gestione delle energie.
L’Olimpico per rilanciarsi?
La trasferta dell’Olimpico, contro la squadra del suo debutto, potrebbe rappresentare l’occasione giusta per ritrovare spazio e fiducia. In un attacco che fatica a trovare la via del gol (zero reti nelle ultime tre uscite), la sua fantasia e la sua imprevedibilità potrebbero essere armi preziose, magari a partita in corso.
Il fantasista montenegrino classe 2006 resta uno dei talenti più puri della rosa bianconera, un patrimonio su cui la Vecchia Signora punta forte per il futuro. Dopo un periodo ai margini, la sfida contro la Lazio ha il sapore di un nuovo inizio. Tudor lo osserva, pronto a rilanciarlo alla prima occasione utile.
