Alessio: «Vedo la stessa fame della Juve di Conte. Ma per lo scudetto manca quel giocatore che Antonio aveva»
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Alessio: «Vedo la stessa fame della Juve di Conte. Ma per lo scudetto manca quel giocatore che Antonio aveva»

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Alessio: «Vedo la stessa fame della Juve di Conte. Ma per lo scudetto manca quel giocatore che Antonio aveva». Le parole dell’ex vice

Angelo Alessio, vice di Antonio Conte ai tempi della Juventus, è stato intervistato da Tuttosport.

COME LA JUVE DI CONTE? – «La fame e la voglia di vincere sono le stesse che avevamo anche noi undici anni fa. A livello di determinazione direi che questa Juve ricorda la nostra che aprì il ciclo straordinario dei 9 scudetti di fila. La voglia di tornare in alto è la medesima, ma i punti di partenza sono diversi. La Juve – seppur senza vincere trofei – negli ultimi due anni era nelle prime posizioni e sul campo è sempre arrivata in zona Champions; mentre quella che ereditammo noi veniva da due settimi posti consecutivi… La voglia di tornare in alto è la medesima, ma i punti di partenza sono diversi. La Juve – seppur senza vincere trofei – negli ultimi due anni era nelle prime posizioni e sul campo è sempre arrivata in zona Champions; mentre quella che ereditammo noi veniva da due settimi posti consecutivi…».

DALLA CHAMPIONS ALLO SCUDETTO – «È vero. Iniziamo la stagione per centrare il traguardo di riportare la Juventus in Champions. Strada facendo e vittoria dopo vittoria capimmo che potevamo provare ad alzare l’asticella, giocandocela fino alla fine. Ma non ci fu un momento particolare: solo dopo la certezza di essere tra le prime quattro facemmo una riunione e Antonio ci disse ‘adesso giochiamocela fino alla fine per il titolo e vediamo dove arriviamo’. Il resto della storia la sapete…»

FAVORITA – «L’Inter è favorita per lo scudetto. Ha la rosa più ampia ed è meglio attrezzata con due giocatori importanti per ruolo, però la Juve ha il vantaggio di non avere le coppe. Quando hai un organico ristretto, come nel caso dei bianconeri, giocare una sola volta alla settimana ti permette di incanalare tutte l’energie sull’unico impegno e questo alla lunga può aiutare. Bisogna restare in scia fino a marzo-aprile all’Inter e poi giocarsela. Anche perché per i nerazzurri avere alle costole una squadra solida come la Juve può diventare fastidioso. Soprattutto quando ci saranno partite ogni tre giorni tra campionato e Champions. La pressione si può far sentire».

COSA MANCA – «Direi un centrocampista per sopperire alle perdite di Fagioli e Pogba più un esterno d’attacco per provare ogni tanto a variare sistema di gioco. Un Vidal. Come caratteristiche manca quel tipo di giocatore che sa fare le due fasi ed è bravo e puntuale nell’inserimento in zona-gol. Anche se non è mica facile trovare un giocatore del livello di Arturo»

DIFESA – «Hanno grande solidità e stanno facendo molto bene, però qualitativamente il nostro trio era un’altra cosa. Mi piace però la compattezza dell’attuale difesa bianconera. Gatti e Bremer stanno disputando una bella stagione».

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