Allegri, 50 su 50 (aspettando stasera): qual è la formazione titolare?

Allegri ha cambiato 50 volte la formazione in 50 gare giocate dal suo ritorno a Torino: qual è la formazione titolare

A meno di sorprese dell’ultima ora, Massimiliano Allegri potrà contare nuovamente su Bremer e Di Maria per il match contro l’Inter. I due hanno ormai messo i rispettivi problemi fisici alle spalle e il tecnico, ben contento, potrà così riavere a sua disposizione due pedine fondamentali per il continuo di questa annata. Una stagione in cui, fin qui, la Juve non ha mai avuto a disposizione tutti gli effettivi tra infortuni (troppi) e squalifiche varie, rendendo inevitabilmente più complicato il compito al tecnico, che già faticava a trovare la quadra anche nella passata stagione. Il dato sulle formazioni, oltre che sorprendente, fa anche riflettere.

Dal suo ritorno all’ombra della Mole, avvenuto nell’estate del 2021, l’allenatore livornese ha schierato fin qui 50 formazioni diverse in 50 gare di campionato, senza quindi mai riproporre l’undici che si era visto la settimana prima. Trasformismo si, e questo era uno dei pregi dell’Allegri parte prima, che portò la sua Juve a lottare su tutti i fronti fino alla fine, ma allo stesso tempo senza una formazione base è altrettanto complicato gettare le fondamenta per il futuro. Se è vero che il gioco latita anche per problemi che non dipendono dalla scelte tecniche, è anche vero che è difficile oliare quei meccanismi se, ad ogni sabato o domenica che sia, ci sono sempre nuovi giocatori a calcare il terreno di gioco. Chi saprebbe indicare i titolari di questa squadra?

Probabilmente sarebbero pochi i nomi sui quali mettere la mano sul fuoco. Vlahovic in attacco, anche per l’importante investimento fatto, Rabiot a centrocampo per la fiducia che riceve dalla panchina, Bremer e Danilo in difesa perchè colonne di un nuovo ciclo che dovrebbe riportare la Signora in cima all’Italia. Ma tutto ciò, ovviamente, non può bastare. Il continuo turnover, si vede, porta più svantaggi che vantaggi e le avversarie, davanti, corrono. In attesa che torni a disposizione anche Paul Pogba, oltre al fin qui oggetto misterioso Paredes, in questo finale di 2022 l’ideale sarebbe vedere quanti meno cambi possibili in un trittico che, oltre al derby d’Italia, porterà Madama a dover affrontare anche Verona e Lazio. Ma intanto, questa sera, si profila il 51esimo cambio con le uscite di Gatti e Bonucci e i rientri di Danilo e Bremer, indisponibili contro il PSG per cause diverse.