2022
Allegri sui giovani: «Se sono bravi giocano». Poi parla di Miretti e Soulé

Allegri sui giovani: «Se sono bravi giocano». Poi parla di Miretti e Soulé in vista della sfida dell’Allianz Stadium
Allegri in conferenza stampa ha parlato anche dei giovani in forza alla Juventus. Di seguito le parole del tecnico.
GIOVANI – «Chiamiamoli calciatori, non giovani se no qualcuno dice che quando parlo di loro tendo a sminuire. I giovani sono una questione anagrafica. Miretti ha fatto una buona partita, poi capiterà che avrà bisogno di recuperare perché comunque è un ragazzo giovane. C’è una componente psicologica, emotiva. Ha giocato Juventus-Roma. Se sono bravi giocano, li faccio giocare. Da quando ho iniziato a fare questo mestiere, di ragazzi giovani ce ne sono stati diversi che sono tutt’ora in Serie A. Non deve passare il messaggio: il giovane deve giocare. Se son bravi giocano, se non sono bravi non giocano. Ci sono dei momenti, ci sono tante componenti. La cosa più importante è che bisogna vincere le partite. Si può ragionare su tante cose, ma su quello che non si può ragionare è la vittoria delle partite. Soulé sta facendo bene, in questo momento sto facendo altre scelte. La Juventus, come tutte le grandi squadre, deve puntare a vincere. Io faccio scelte in base alle partite, indipendentemente se uno ha 18 anni o 35. Non cambia assolutamente niente, la dimostrazione è che Miretti con la Roma ha giocato. A Genova aveva giocato, le ultime quattro partite dello scorso anno le aveva giocate. È molto più semplice di quello che sembra».
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