Allegri-Juve, risultati in linea. Max ha la squadra in pugno e il rispetto della Curva: spunta l’idea rinnovo

Allegri Juve, risultati in linea. Max ha la squadra in pugno e il rispetto della Curva: spunta l’idea rinnovo per il tecnico che vanta un grande feeling con Giuntoli e Manna

Dopo otto giornate di campionato Massimiliano Allegri ha in pugno la squadra che lo segue e crede in lui. Dai big a i giovani, con la stessa convinzione. Complici i risultati che stanno arrivando e al momento sono in linea con le aspettative della Juventus: centrare uno dei quattro posti che garantiranno la prossima Champions League e provare eventualmente a cercare lo sprint per lo scudetto, qualora in primavera la classifica offrisse distanze congrue con il sogno tricolore. In società ovviamente sono soddisfatti per la partenza che consente di arrivare a questa seconda sosta del campionato senza affanni.

Tuttosport continua spiegando come Allegri sia ancora e sempre più il “front man” di una squadra che è in radicale trasformazione generazionale e che lui protegge per consentirle di crescere. Il peso specifico di Allegri, però, va oltre le questioni tattiche e la gestione dei gio- catori perché il tecnico ha una visione ampia e particolareggiata delle dinamiche interne al mondo Juve delle quali conosce i mo- vimenti nel dettaglio. Non è un caso che il tifo organizzato della Curva Sud (la ex Scirea), quello che ha ripreso a tifare organizzata proprio nel derby, lo abbia omaggiato con un coro (‘Allegri uno di noi’) che gli riconosce una patente di juventinità proprio in un momento difficile della storia bianconera dopo che, nella burrasca dello scorso anno, è stato proprio il tecnico a farsi carico di mantenere a galla la nave nella burrasca giudiziaria e delle penalizzazioni.

C’è poi la questione interna e Allegri, che già aveva un ottimo rapporto con il ds Giovanni Manna e il resto dello staff legato al settore giovanile (che non perde occasione per elogiare) ha stabilito un feeling proficuo con Cristiano Giuntoli e insieme hanno deciso le linee guida di questa delicata stagione di transizione. Difficile, ora, azzardare ipotesi sul futuro del tecnico ma è evidente che entro fine anno se ne dovrà parlare: l’esperienza, anche recente, racconta di come sia controproducente lavorare con un allenatore a scadenza di contratto.