Allegri-Juve, futuro appeso: rapporti gelidi con Calvo e molti giocatori. Il club riflette

Allegri Juve, futuro appeso: rapporti gelidi con Calvo e molti giocatori. Il club riflette su un futuro difficile da pianificare

Secondo Repubblica la sintonia tra John Elkann e Allegri sarebbe ancora elevata, tuttavia le ultime parole del presidente di Stellantis rinchiudono il destino di Allegri nei confini di un orizzonte appunto limitatissimo, piazzato appena dieci giorni più in là.

E non pare casuale quel riferimento all’Europa ancora da conquistare, perché vale sia per quella fattuale, -10 incluso, sia per quella teorica, al netto delle penalizzazioni: Allegri ha fallito Champions, Europa League e Coppa Italia, ha gli stessi punti di un anno fa. Nella realtà deve ancora conquistare la qualificazione a una coppa. Nella teoria anche senza la penalizzazione non avrebbe ancora portato la squadra fra le prime quattro, un elemento che può avere un peso nel giudicare il suo rendimento. Elkann, in pratica, ha circoscritto il futuro dell’allenatore in quest’ultimo scorcio di stagione, dopodiché ci saranno le valutazioni già preannunciate da Calvo.

I risultati di certo non lo aiutano, così come la qualità scadente del gioco, il fatto che molti giocatori gli avrebbero voltato le spalle e i rapporti freddi (eufemismo) con Calvo, che sta diventando l’uomo forte all’interno del club e che ha caldeggiato la candidatura di Giuntoli. Come minimo Max rischia un demansionamento, che potrebbe però anche stargli bene visto che in questi mesi ha dovuto caricarsi di responsabilità soverchianti. Il problema resta però l’orizzonte. Oggi come oggi la Juve non ha deciso cosa fare di Allegri, il cui licenziamento rappresenterebbe un salasso economico, ma più in generale non può pianificare alcunché, visto che non sa se potrà o no andare in Europa.