Sacchi: «Alla Juve Ronaldo non è bastato. In Europa vince chi punta sul gioco»

Arrigo Sacchi ha rilasciato un’intervista parlando dell’eliminazione della Juve con l’Ajax e di Cristiano Ronaldo

Ai microfoni di Sportmediaset, Arrigo Sacchi ha toccato tra i tanti temi anche l’eliminazione della Juve contro l’Ajax e una battuta su Cristiano Ronaldo. Di seguito riportate le sue parole.

L’ELIMINAZIONE DELLA JUVE – «La Juve ha Ronaldo, che è il più grande di tutti, ma non è bastato. Il gioco è quello che nel cinema chiamano trama, nella prosa copione e nella musica spartito. Bertolt Brecht diceva che senza copione restano soltanto improvvisazione e pressapochismo. Il gioco continua a essere centrale. Io sono stato fortunato, perché ho avuto alle spalle un club che la pensava come me, che aveva una visione a lungo termine e un’ambizione sana. Per noi una vittoria senza merito non era una vittoria. Siamo stati una squadra coraggiosa in un ambiente pauroso. Un ambiente che aveva vinto anche prima di noi, ma non da protagonista…».

ITALIANE IN EUROPA – «L’Inter di Herrera, che io tifavo, vinceva sfruttando i singoli e difese eroiche. Vinceva all’italiana. La Juve, adesso, continua a puntare sulla qualità del giocatore più che su quella della squadra. Eppure negli ultimi 20 anni in Champions, 18 volte hanno vinto squadre che puntavano sul gioco. Un motivo, credo, ci sarà…».