Avvocato Lubrano sulla sentenza Juve: «Ecco cosa ha fatto riaprire il caso»

L’avvocato Enrico Lubrano ha parlato così della sentenza Juve che ha penalizzato di 15 punti i bianconeri in classifica

Ai microfoni di TMW Radio, l’avvocato Enrico Lubrano si è espresso così dopo le motivazioni della sentenza che ha condannato la Juve a 15 punti di penalizzazione per il caso plusvalenze.

PAROLE – «Ho letto le motivazioni, molto ampie a dire il vero. Non conosco gli atti passati dalla Procura di Torino agli organi di giustizia sportiva. Il libro nero di Paratici? Nelle motivazioni viene indicato come elemento decisivo per la riapertura del caso. Non c’era una prova sul fatto che le operazioni fossero state veramente volute. In questo nuovo contesto la corte federale ha ritenuto questo un elemento decisivo. C’è la consapevolezza di porre in essere questi comportamenti da parte dei soggetti interessati e il carattere reiterato e ripetuto tale da farne un sistema. Sulla base di questi elementi la corte ha ritenuto di vedere provato la consapevolezza e la sistematicità dell’azione. Fatture manipolate e bilanci inattendibili? Non sono da ricollegare al secondo faldone legato alla questione stipendi. La Corte dice sulle altre società che non c’è la prova della sistematicità. Ed è questo che spiega il trattamento diverso della Juventus».