Benfica Juve, il mercato delude ancora: 4 nuovi su 7 out. E Gatti…

Benfica Juve, il mercato delude e non dà una mano alla difficile situazione europea dei bianconeri. L’analisi

Archiviato il convincente 4-0 sull’Empoli per la Juve è di nuovo tempo di Champions League. I bianconeri, nella serata di martedì, andranno in trasferta a Lisbona, dove saranno ospiti del Benfica in una gara che inevitabilmente deciderà le sorti europee della squadra di Allegri. Con qualsiasi altro risultato diverso dalla vittoria, infatti, la qualificazione agli ottavi di finale andrebbe in fumo per la prima volta dal 2013, costringendo Madama alla retrocessione in Europa League, con lo spettro di una clamorosa eliminazione da tutto se il Maccabi dovesse fare più punti nelle ultime due gare. Un incontro già quindi molto delicato, reso ancor più ostico dalle tante assenze, con ben 4 giocatori su 7 arrivati in estate che saranno sicuri assenti, più Gatti che, fino ad ora, si è visto davvero poco.

Di Maria, Bremer, Paredes e Pogba. Quattro potenziali titolari dell’undici bianconero che, per un motivo o per l’altro, potrebbero tornare solamente alle soglie della lunga pausa per il Mondiale che inizierà tra tre settimane. Degli stop che, inevitabilmente, gettano ulteriore ombra sul mercato compiuto negli scorsi mesi, che fin qui solo a tratti ha dato i frutti sperati. Se Bremer (come Kostic e Milik) ha dato il suo contributo, Di Maria e la sua classe abbiamo potuto ammirarli solamente poche volte, tra problemi fisici e squalifica rimediata post Monza. Il centrocampista ex Roma e Psg, invece, è fin qui un vero e proprio oggetto misterioso. Lanciato subito in campo pochi giorni dopo il suo arrivo, ha mostrato di essere indietro di condizione, non entrando mai nei meccanismi di gioco e la manovra ne ha inevitabilmente sofferto.

Pogba è ovviamente un caso a parte, vista la decisione di ricorrere alla terapia conservativa a luglio, prima dell’inevitabile operazione. La sensazione di aver perso tempo (e punti) importante è molto forte, ma Paul è pronto a caricarsi la squadra sulle spalle nella seconda parte di stagione. La speranza, per Allegri e tutto l’ambiente, è che a seguirlo a ruota siano anche gli altri.