Bernardeschi: «Caso Juve? Dispiace molto, ma sono convinto di una cosa»

Bernardeschi: «Caso Juve? Dispiace molto, ma sono convinto di una cosa». Parla l’ex giocatore bianconero

A Verissimo, su Canale 5, Federico Bernardeschi ha parlato anche del caso Juve e della pesante penalizzazione in campionato. Le dichiarazioni dell’ex bianconero.

PENALIZZAZIONE JUVE – «Mi dispiace molto, perché io ti parlo dal punto di vista interno, dei ragazzi, dove io sono stato fino a pochi mesi fa. Queste cose toccano all’interno dello spogliatoio. Però la Juve è una società forte, con uomini veri, si ritirerà su e sono convinto che faranno grandi cose perché se lo meritano soprattutto gli uomini. Ritorno in Italia? Per ora resto a Toronto, sto e stiamo bene lì».

NUOVA VITA A TORONTO – «Ci troviamo benissimo, volevamo toglierci dalla zona di comfort. Qui in Italia ho fatto esperienze pazzesche e quando ci è arrivata questa opportunità abbiamo deciso di coglierla. Siamo super felici».

MATRIMONIO – «L’età la spaventava molto ma è stata lungimirante. All’epoca dovevamo ancora crescere come persona e come coppia».

MORTE PAPA’ VERONICA – «Era come un padre per me, ho un tatuaggio in suo onore. È stata una grave perdita».

PROBLEMA AL CUORE A 16 ANNI – «Feci una visita agonistica e mi fermarono perché il mio cuore si era ingrossato più del dovuto e non si capiva a cosa fosse dovuto. Sono stato fermo per 6 mesi. In quel momento ho visto il mio sogno crollare. Poi per fortuna grazie alle cure dei medici sono tornato in campo».