IL PERSONAGGIO – Bremer a picco nel crollo del Maradona

Gleison Bremer peggiore in campo nel crollo bianconero a Napoli: il difensore brasiliano più che responsabile sui gol subiti

Crollo di dimensioni bibliche per una pessima Juve scesa in campo ieri sera al Maradona. Cinque gol subiti in campionato dai bianconeri non si vedevano dal lontanissimo 1993, quando la formazione di Trapattoni veniva sommersa dal Pescara. Protagonista in negativo è stato Gleison Bremer, responsabile su quasi tutti i gol subiti e incapace di riuscire a contrastare un Osimhen che, anche per demeriti suoi e per qualche parata di Szczesny, si è fermato ad una doppietta nel tabellino dei marcatori. Straperso il confronto diretto con l’attaccante nigeriano, al quale il brasiliano non è mai riuscito a stare dietro, regalandogli anche gli involontari assist che hanno portato al 2-0 prima e al 4-1 poi. Per non parlare poi dei tanti errori in fase di impostazione, che hanno dato la sensazione di poca sicurezza anche al resto dei compagni di reparto, colati a picco insieme all’ex Toro.

Reduce da un recupero lampo dopo i problemi fisici che lo avevano costretto a saltare il match con l’Udinese (non può essere una scusa, sia chiaro), Ii numero 3, arrivato in estate per sostituire il partente De Ligt, è inevitabilmente finito nel mirino dei critici tifosi juventini, che hanno puntato il dito verso di lui sui social. E, oltre a far rimpiangere l’olandese, che pian piano sta prendendosi il proprio spazio al Bayern Monaco, Bremer ha fatto rimpiangere anche quel Rugani che, fino a qualche mese fa, sembrava in procinto di lasciare a titolo definitivo Torino una volta per tutte. Ennesimo campanello d’allarme per Allegri che, in vista delle prossime gare, si trova ora a dover risolvere in corsa un nuovo problema in una stagione più che altalenante della sua squadra.