Cakir come Oliver, il Real Madrid in finale con i soliti «aiutini» al Bernabeu

Succede ancora al Bernabeu: due rigori negati al Bayern Monaco nel primo tempo «sporcano» la qualificazione del Real Madrid alla finale di Kiev

Il Real Madrid va in finale di Champions League, a Kiev, alla ricerca del suo tredicesimo trofeo dalle grandi orecchie. Numeri straordinari, che rendono onore al club dei Blancos. Ma anche nel match con il Bayern Monaco, come in quello con la Juventus, la formazione di Zidane viene «graziata» da alcune decisioni dell’arbitro. Oliver diede un calcio di rigore dubbio sul finale con i bianconeri, Cakir ne nega due netti al Bayern Monaco nella prima frazione di gioco, che avrebbero potuto cambiare completamente la trama del match.

Ancora una volta, insomma, il clima del Bernabeu viene rovinato da scelte sbilenche del direttore di gara, che rovina anche la forza legittima del Real, che non ha certo bisogno «aiutini» arbitrali per imporre il proprio valore tecnico. Cakir, giusto per ricordarlo, è colui che rovinò profondamente il match dell’Italia contro la Spagna negli Europei 2016.