Caso Juve: scovato il precedente che può restituire i 15 punti in classifica

Caso Juve: scovato il precedente che può restituire i 15 punti in classifica. Nel 2016 la sentenza redatta da Palmieri e Zimatore

Come scrive Tuttosport in casa Juventus è iniziato il conto alla rovescia verso il 19 aprile, giorno in cui il Collegio di Garanzia del Coni esaminerà il ricorso del club bianconero in merito alla penalizzazione per il caso plusvalenze. Ci sarebbe in tal senso un precedente che può tornare molto utile ai bianconeri, sia su questa sentenza sia sul filone legato alla manovra stipendi. 

 La Juventus e alcuni suoi dirigenti sono stati condannata ai sensi dell’art. 4, quello della “slealtà sportiva“, anziché ai sensi dell’art. 31, inerente agli illeciti amministrativi. Un punto su cui la difesa del club ha molte perplessità: ‘Perché se mi contesti illeciti amministrativi, punibili con ammenda, poi mi sanzioni con la slealtà sportiva? Solo per togliere punti in classifica?’.

Proprio il Collegio nel 2016 sosteneva che a fronte di una norma specifica non si può applicare il generale divieto di slealtà sportiva, che ha solo carattere residuale, confermando uno dei punti chiavi della linea difensiva del club bianconero. Quella fu redatta dalla seconda sezione del collegio di garanzia, composta da Gabriella Palmieri attuale presidente del Collegio di Garanzia dello Sport, e da Attilio Zimatore, presidente della seconda sezione (competente in materia di questioni disciplinari). Entrambi decideranno le sorti della Juve.