Caso plusvalenze Juve, perchè il CONI ha dato ragione a Chinè? Il motivo

Caso plusvalenze Juve, si cerca di ripercorrere la linea di pensiero del Collegio di Garanzia che ha dato ragione a Chinè

In tanti si chiedono come sia possibile che il Collegio di Garanzia del CONI abbia acconsentito ad una nuova pesante penalizzazione nei confronti della Juventus, che fino a qualche tempo fa si diceva serena di come sarebbero andate a finire le cose. A fare luce sulla situazione ci prova la Gazzetta dello Sport oggi in edicola.

Per prima cosa il modus operandi di Chinè viene considerato corretto, mentre non c’è contraddizione tra il codice di giustizia federale e quello dello stesso CONI, che non poteva quindi disapplicare la decisione del Procuratore Federale. Al club bianconero viene contestato sempre l’articolo 4, quello della mancata lealtà sportiva sulla quale si continua a fare leva per una nuova pesante penalizzazione.