IL PERSONAGGIO – Ora Chiesa è davvero tornato. E non si ferma qui

Federico Chiesa toglie le castagne dal fuoco alla Juventus in una difficile partita come quella contro il Monza. E non si ferma qui

Federico Chiesa scaccia finalmente i fantasmi che lo avevano accompagnato nel corso di un 2022 tribolato a livello personale. Una rete, quella realizzata nel finale di gara contro il Monza, stupenda per esecuzione e importantissima per la Juventus per passare un primo turno di Coppa Italia che si era fatto più complicato del previsto. Un gioiello quello del numero 7, tornato a scrivere il suo nome nel tabellino dei marcatori dopo più di un anno da quel 6 gennaio 2022 e dalla rete al Napoli che pareggiò l’iniziale vantaggio di Mertens. E anche la conferma di essersi ormai messo la rottura del crociato alle spalle e di poter dare un’importante mano alla squadra come dichiarato da lui stesso nel post partita: «Devo giocare e mettere minuti, giocando ogni tre giorni. Sono penalizzato ma ci sto provando, voglio dare una mano ai compagni visto che non l’ho data tutto l’anno scorso».

Allo stesso tempo un’importantissima arma per Allegri perchè un giocatore della qualità di Federico, anche a partita in corso, può essere determinante per sbaragliare le carte in tavola. Si è visto ieri e si era visto anche contro l’Udinese, quando una sua giocata aveva portato al gol di Danilo sempre nel finale. E nella sua intervista a Mediaset ha inoltre dimostrato di essere sempre più uno dei leader del nuovo corso bianconero: «Come ho sempre detto dobbiamo alzare l’asticella. Non lo abbiamo fatto a Napoli, ora pensiamo all’Atalanta per tornare a quanto stavamo facendo prima. Cerchiamo di riportare la Juve dove merita di essere». L’obiettivo naturalmente è quello di tornare a vincere il prima possibile e con un Chiesa così motivato, che non ha nessuna intenzione di fermarsi di nuovo dopo il lungo calvario, l’impresa appare un po’ meno difficile del previsto.