Conferenza stampa Allegri: «Fiducia nella squadra. Sul Napoli...» - VIDEO
Connettiti con noi

Hanno Detto

Conferenza stampa Allegri: «Fiducia nella squadra. Scudetto Napoli? Quando vedi gli altri vincere…» – VIDEO

Pubblicato

su

Conferenza stampa Allegri: le parole alla vigilia di Atalanta Juve, sfida valida per la 34esima giornata di Serie A

(inviato all’Allianz Stadium) – La Juve vuole dare continuità alla vittoria ritrovata in Serie A contro il Lecce. Bianconeri che affrontano l’Atalanta, in una sfida importante per quanto riguarda la blindatura della zona Champions.

Nel giorno di vigilia, sabato 6 maggio, Massimiliano Allegri è intervenuto alle 10.45 in conferenza stampa per presentare il match davanti ai media. Juventusnews24 ha seguito LIVE le sue parole.


CHE JUVE DOVREMO ASPETTARCI DOMANI – «Una Juve cosciente dell’importanza della partita. Mancano 5 partite. Tra oggi e domani ci sono scontri diretti e domani sera ne sapremo di più della quota Champions».

GIOVANI AL MONDIALE UNDER 20 – «Resta un privilegio per il club. I problemi sono già risolti. Per Soulé hanno trovato l’accordo e partirà dopo la partita di Cremona perché ha interesse e vuole andare, mentre Iling rimarrà qui con noi. Su Miretti al momento non c’è nessuna richiesta».

ATTACCO – «Non ho ancora deciso niente per quanto riguarda l’attacco. È rientrato Kean dopo un mese di inattività tra infortunio e squalifica, purtroppo stava anche molto bene e ora sta riprendendo la condizione. Vlahovic e Milik stanno bene, abbiamo una partita ogni 4 giorni. Mancano 30 giorni alla fine della stagione. Chi va in campo dall’inizio o chi entra è sempre determinanti. Anche se uno gioca mezz’ora può essere determinante».

COSA GLI DA’ FIDUCIA DI QUESTA SQUADRA – «Ho sempre avuto fiducia. A parte i momenti in cui abbiamo avuto difficoltà, soprattutto nell’ultimo periodo vincendo una sola partita, la squadra sta bene. Siamo lì in lotta, è normale che bisogna fare un passettino alla volta come abbiamo fatto fino ad ora. Pensare alla partita di domani e vedere come saremo in classifica domani sera. Poi ci tufferemo sull’Europa League. Sono 6 partite che la Juve non batte l’Atalanta, viene da tre vittorie, in casa è una squadra forte perché ha fisicità. È in ascesa in questo momento, dopo un periodo di appannamento è ritornata a vincere ed è in lotta per un posto Champions. Tra oggi e domani, i due di oggi e il nostro di domani, ne sapremo di più soprattutto sui numeri».

GIUNTOLI – «Ci sono 30 giorni molto importanti che ci porteranno a fine stagione. Il 5 giugno la società deciderà cosa fare sulle scelte di tutto, a 360 gradi. Fino al 5 giugno è inutile parlare di chi può arrivare, sui giocatori e i direttori sportivi. La scelta del direttore sportivo è della società non mia. Se lo farà o con chi lo farà, quando avranno scelto me lo comunicheranno».

IN COSA E’ STATO MIGLIORE IL NAPOLI – «Quando una squadra vince ha dimostrato di essere più forte. Ma non tutte le stagioni sono uguali. Ci sono le stagioni in cui ti capitano situazioni che ti vanno contro, situazioni che ti vanno tutte a favore. Il Napoli ha strameritato questo Scudetto nei numeri e in tutto quello che ha fatto. Tutte le stagioni sono diverse, ma l’anno prossimo sarà un’altra stagione. Per quello che hanno fatto, glieli ho già fatti e glieli rifaccio, bisogna fargli i complimenti».

POGBA – «Ha fatto buoni 20′ finali l’altro giorno. È un giocatore diverso come tecnica e come fisicità. Per lui questa stagione è stata maledetta: dalla non operazione all’operazione dopo, a tutti i mezzi infortuni che ha avuto. Siamo arrivati a 30 giorni dalla fine in cui devo sfruttarlo nel miglior modo possibile perché dia una mano alla squadra. Non conta niente in questo momento se uno gioca 20/ 30 o 60 minuti. Ora l’obiettivo è entrare tra le prime 4, momentaneamente siamo terzi e mancano 5 partite, e centrare la finale di Europa League. L’anno prossimo sarà totalmente un’altra stagione perché le stagioni cambiano e le annate cambiano. Ora bisogna stare concentrati su quello che dobbiamo fare. Gli obiettivi personali non contano niente, c’è solo l’obiettivo della squadra. I ragazzi, come hanno dimostrato anche domenica, devono essere tutti a disposizione. Chi fa un minuto e chi ne fa 90, sono tutti importanti allo stesso modo. Quando si arriva in fondo e si ottengono dei risultati non c’è stato uno più bravo dell’altro».

IN COSA E’ DIVERSA LA JUVE IN QUESTO RUSH FINALE – «Non so in cos’è diversa, stiamo cercando di fare dei punti che ci servono per arrivare tra le prime 4. Ci sono scontri diretti che condizionano i numeri finali per arrivare in Champions. Già da oggi si può capire se la quota Champions è 72 o 73 punti. Momentaneamente a 73 è matematica, a 72 ci sono ottime possibilità ma dipende dai risultati di oggi. Da lì non si scappa, ora non vi sto a dire i numeri se no vi annoio. Ma è quella lì».

PUNTI NELL’ORGOGLIO DAI FESTEGGIAMENTI DEL NAPOLI – «La squadra è sempre punta nell’orgoglio. Quando sei alla Juventus, che storicamente lotta per tutte le competizioni, è normale. Al terzo anno che non riusciamo a essere competitivi per il campionato, il prossimo anno dobbiamo tornare competitivi e lottare per il campionato. Vincere non è facile, è una cosa straordinaria. Su questo non c’è nessun dubbio. Quando vedi vincere gli altri ti viene ancora più voglia ma fa parte del gioco. Dobbiamo far loro i complimenti per quello che han fatto, ma dobbiamo pensare a noi. Ciò vuol dire cercare di giocare la Champions l’anno prossimo e abbiamo due strade: o i primi quattro posti o la vittoria dell’Europa League che non è assolutamente facile».

Copyright 2024 © riproduzione riservata Juventus News 24 – Registro Stampa Tribunale di Torino n. 45 del 07/09/2021 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 Editore e proprietario: Sport Review S.r.l P.I.11028660014 Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a Juventus Football Club S.p.A. I marchi Juventus e Juve sono di esclusiva proprietà di Juventus Football Club S.p.A.