Conferenza stampa Allegri: «Difendiamo il secondo posto»
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Conferenza stampa Allegri: «Difendiamo il secondo posto. Di Maria sta bene» – VIDEO

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Conferenza stampa Allegri: le parole del tecnico bianconero alla vigilia di Inter Juve, valida per la 27esima giornata di Serie A

(inviato all’Allianz Stadium) – La Juve vuole chiudere al meglio prima della sosta per le Nazionali, affrontando l’Inter domenica a San Siro. Bianconeri reduci dal successo in campionato contro la Sampdoria e dalla qualificazione ai quarti di Europa League.

Nel giorno di vigilia, sabato 18 marzo, Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa alle 12.00 per presentare il match davanti ai media. Juventusnews24 ha seguito LIVE le sue parole.


CHE PARTITA DEVE FARE LA JUVE – «Dobbiamo fare una bella partita contro un’Inter forte. È sempre una partita meravigliosa, ci saranno 70mila spettatori. È il derby d’Italia, sarà una partita affascinante, bisognerà essere molto bravi».

DI MARIA COME STA – «Oggi ci sarà l’ultimo allenamento, la rifinitura oggi pomeriggio, dovrò valutare le condizioni di Di Maria ma sembra che stia bene. Dovrò valutare anche Miretti, Bonucci. Non saranno a disposizione Milik e Alex Sandro. Chiesa è a disposizione, l’altra sera ha fatto gol quindi sono molto contento. Gli altri che han giocato giovedì sono tutti a disposizione».

LOCATELLI – «Lo vedo bene. A Friburgo l’ho tolto, mancavano 10 minuti se non sbaglio, perché la partita era in sicurezza e ho cercato di risparmiargli un po’ di minutaggio. Locatelli sta molto bene».

CREDERE ALLA CHAMPIONS COL -15 – «Noi dobbiamo ambire e cercare di fare il massimo di quello che possiamo fare. Ora abbiamo l’ultima partita domani, importante e difficile come quella di Milano. Gli scontri diretti è sempre difficile giocarli: quest’anno abbiamo perso a Milano col Milan, a Napoli e a Roma. Abbiamo battuto Lazio e Inter in casa, pareggiato con la Roma, quindi gli scontri diretti due li vinci, due li perdi, tre li pareggi. Su quello siamo in linea. In classifica siamo indietro, è difficile recuperare, dobbiamo fare il massimo. Domani è una partita importante. Nell’ottica della classifica, lo dico e lo ripeterò da qui a fine campionato, la squadra in campo ha fatto 53 punti e su quello dobbiamo ragionare. Il 19 aprile quando ci sarà la sentenza vedremo cosa succederà ma non dovremo lavorare su quello. Poi avremo Europa League e Coppa Italia da giocare, ma pensiamo alla partita di domani sera. Poi dovremo recuperare un po’ di energie e affrontare passo dopo passo, con calma, aprile perché abbiamo partite belle. Sarà un mese bello ed entusiasmante da vivere».

STAFFETTA DI MARIA-CHIESA – «O magari stanno fuori tutti e due. Non lo so, vedo l’allenamento. Avendo Kean squalificato, Milik fuori, non ho cambi davanti. Abbiamo Soulé ma non è una prima punta. Di prime punte ho solo Vlahovic. Dovrò valutare oggi in allenamento. L’importante è fare una partita giusta, è molto importante per noi quindi dobbiamo fare una bella prestazione».

SORTEGGI – «Per quanto riguarda noi, lo Sporting è una buona squadra, ha tecnica, ha entusiasmo, sono giovani e bravi. Poi ci prepareremo al meglio quando dovremo affrontarli. Per quanto riguarda la Champions le palline sono così. Il destino ha voluto che le italiane abbiano il 75% per arrivare in finale e questo è un buon segnale per il campionato italiano».

GATTI – «Dalla sua ha il fatto di essere esuberante, ha tanta energia, l’ha dimostrato anche l’altra sera. Deve crescere, e molto, sul piano della gestione della partita ma l’altra sera ha fatto una buona partita e domani può essere che giochi di nuovo».

VLAHOVIC – «Non è questione di Vlahovic, la squadra deve fare meglio di quanto fatto nel secondo tempo giovedì sera. Abbiamo giocato un brutto secondo tempo. Bisogna essere consci di andare a giocare contro una squadra che in 17 partite in casa ha fatto 15 vittorie e 2 sconfitte. Per noi domani è un test importante. Sono forti fisicamente, nelle palle alte e arrivano con entusiasmo dopo aver raggiunto i quarti di finale di Champions. Sarà una bella partita e ripeto molto importante per noi».

DIFETTI CHE VENGONO FUORI – «Possiamo e dobbiamo migliorare in quella fase della partita, soprattutto nella gestione della palla e nei momenti in cui si deve accelerare e si deve diminuire, così come le scelte di passaggio. C’è una crescita importante della squadra. Ora pensiamo a chiudere queste partite con la partita di domani sera, poi quando rientreremo dopo la sosta (abbiamo bisogno di recuperare energie, giocatori che han giocato 16 partite come Danilo, Rabiot, Bremer) avremo Milik, Alex Sandro, vediamo Pogba come sta, Chiesa sarà venuto avanti di condizione, Bonucci riprenderà a pieno ritmo. Avremo giocatori che nella seconda parte della stagione, nel mese di aprile, sarà importante averli tutti, soprattutto quelli davanti che mi danno la possibilità, visto che giocheremo una partita ogni 3 giorni, di poterli girare e questo sarà molto importante. Ma facciamo un passo alla volta con molta calma».

ATTACCO DI MOURINHO ALLA JUVE – «Questo è il format dell’Uefa, Mourinho forse voleva attaccare l’Uefa».

POGBA – «Ormai è 8 mesi che si fanno le stesse domande e lo stesso ritornello. Quando sta bene, come successo col Torino che sembrava che tutto andasse bene, sarà a disposizione. Difficilmente nell’immediato post sosta sarà a disposizione. Ci vorrà un pochino più di tempo».

CRITICHE AD ALLEGRI E INZAGHI – «Non è difendere o chi ha ragione. Nel calcio ha ragione chi vince. A fine anno verranno tirate le somme, verrà fatta un’analisi di quello che è andato e che non è andato. È inutile che io dica ‘Quest’anno per tanto tempo non abbiamo avuto questo e quello’. L’aspetto positivo è che han giocato 5 giovani, 5 ragazzi con meno esperienza. Questo credo sia un aspetto positivo. La stagione non è ancora finita, in questo momento tutto è bello poi fra 20 giorni è l’opposto di quello che viene detto ora. Ieri sera sentivo dire robe sull’inizio della stagione ora è tutto il contrario. Parlo in generale, non della Juve: non arrivi in finale, rimani fuori dalle prime 4, ora che la stagione sembra tutta fenomenale… Fino a fine anno non si può dire se la stagione è buona o meno buona. L’obiettivo di una squadra, in questo caso della Juventus, è quello di arrivare in questo momento a giocarsi tutte le possibilità per arrivare in finale di Coppa Italia, in finale di Europa League e rimanere tra le prime 4. Dobbiamo difendere il secondo posto perché noi abbiamo 53 punti. Che sono 3 più dell’Inter, 5 più del Milan, 4 più della Lazio, credo 6 più della Roma. Poi quello che succederà fuori dal campo non dobbiamo valutarlo, dobbiamo valutare quello che facciamo sul campo. Momentaneamente sul campo abbiamo fatto 53 punti e siamo 3 punti davanti all’Inter 5 davanti al Milan, 4 davanti alla Lazio e 6 punti davanti alla Roma. Se a fine anno la squadra, al netto delle sanzioni, sarà sesta in classifica o quinta in classifica, vorrà dire che la stagione non sarà andata bene. In questo momento dobbiamo difendere il secondo posto, che è quello sul campo, poi il resto non conta. Questo può piacere o non può piacere».

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