Conferenza stampa Allegri: «Dispiace per Pogba, su Bonucci non aggiungo altro. Chiesa può partire titolare» – VIDEO

Conferenza stampa Allegri: le parole del tecnico alla vigilia di Juve Lazio, sfida valida per la quarta giornata di Serie A 2023/24

(inviato all’Allianz Stadium) – Torna in campo la Juve dopo la sosta per le Nazionali, con i bianconeri che vogliono centrale la prima vittoria in casa. Arriva la Lazio di Maurizio Sarri, nel primo big match della stagione.

Nel giorno di vigilia, venerdì 15 settembre, Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa alle 14.00 per presentare il match davanti ai media. Juventusnews24 ha seguito LIVE le sue parole.

COME STA LA SQUADRA – «La squadra si è allenata bene, chi è rimasto ha fatto una buona settimana di lavoro mentre chi è tornato lo ha fatto in buone condizioni. Qualcuno deve ancora smaltire il fuso ma c’è voglia di fare bene domani alla ripresa perché le partite sono sempre difficili, le partite di ripresa sono complicate contro una Lazio che ha fatto una bella partita e una bella vittoria a Napoli. Il gruppo sta bene. È difficile fare la formazione perché ci sono giocatori che meriterebbero di giocare e purtroppo devono stare fuori. Vedendoli allenare è un dispiacere da una parte, un bene dall’altro perché significa che tutti ci tengono a fare bene, si mettono a disposizione della squadra».

REPLICA A BONUCCI – «Non c’è più niente da dire, abbiamo già detto tanto. Non ho più nulla da aggiungere, gli faccio un grosso in bocca al lupo per la sua carriera dentro e fuori dal calcio».

COME STA LA SQUADRA MENTALMENTE E POGBA – «Siamo abbastanza ferrati, siamo sereni. Per quanto riguarda quello che è successo a Pogba, sono dispiaciuto della situazione ma non posso aggiungere, non ho altro da aggiungere perché c’è un procedimento in corso. Ci sono delle persone coinvolte, è giusto aspettare la fine del procedimento».

COMUNICATA LA DECISIONE A BONUCCI A FEBBRAIO – «Le soap opera sono su Canale 5, non sono molto appassionato. Detto questo, a Leonardo faccio un grosso in bocca al lupo per il prosieguo della sua carriera. È andato in una squadra che gioca la Champions, per lui sarà una stagione importante, anche a livello motivazionale, non ho nient’altro da aggiungere».

COSA CAMBIA SENZA POGBA – «In questo momento qui, a livello di cosa cambia, è difficile. Ha subito una sospensione, aspettiamo al fine del procedimento, una volta che ci sarà la sentenza potremo dire cosa cambierà per la Juve. Non ci sarà contro la Lazio, nemmeno col Sassuolo, poi vedremo ma dobbiamo essere concentrati sui giocatori che abbiamo. Ne abbiamo tanti, sono in buona condizione. Domani è importante, è uno scontro diretto e va affrontato nel migliore dei modi».

SOSTITUTO POGBA IN ROSA – «Non dobbiamo fare l’errore di trovare un giocatore con le caratteristiche uguali a lui, ognuno ha le proprie, dobbiamo sfruttare al meglio le caratteristiche di ogni giocatore in rosa».

CROCEVIA CONTRO LA LAZIO – «Non è un crocevia, la Lazio è una diretta concorrente per arrivare tra le prime 4, che è il nostro obiettivo finale della stagione. L’obiettivo principale è tornare a giocare la Champions l’anno prossimo. Il campionato è lungo, bisogna avere la forza di giocare, prepararsi di partita in partita. Ci saranno momenti più o meno difficili, ma il nostro obiettivo sarà l’ultima partita di campionato dove lì dovremo essere tra le prime 4».

SI ASPETTAVA UN RITORNO DIVERSO DI POGBA – «È tornato un uomo di 30 anni, che purtroppo ha subito questo infortunio e purtroppo le cose non sono andate bene. Lui ha messo l’impegno per fare bene ma le cose non sono andate benissimo. Dispiace della situazione. Io do una valutazioni su di lui, è un giocatore diverso da tutti gli altri, con tutto il rispetto degli altri».

PIU’ DISPIACIUTO PER POGBA O BONUCCI – «Sono due dati di fatto diversi. Per Pogba mi dispiace molto della situazione che si è venuta a creare, di Leonardo abbiamo parlato tantissimo. È più importante pensare alla partita di domani, guardare avanti perché indietro non possiamo tornare. La vita è questa, va avanti, dobbiamo pensare a quello che sarà domani».

POSSIBILITA’ CHE CHIESA SIA TITOLARE – «Sono molte, il ragazzo è tornato, ha fatto due o tre giorni di recupero, poi si è rimesso con la squadra. C’è possibilità che inizi da titolare».

LOCATELLI – «Sta facendo bene, in Nazionale ha fatto una buona partita e sono molto contento. Aveva bisogno della riconvocazione in Nazionale e giocare una partita del genere».

MCKENNIE – «Può fare la mezz’ala e l’esterno. Domani è probabile che parta dall’inizio: dovrò fare delle valutazioni su di lui e su Danilo, che comunque è rientrato solo ieri. McKennie è un giocatore affidabile, sono contento di come si è ripresentato e di come si sta allenando. L’importante è che tenga a livello mentale tutto l’anno».

GLI DA’ FASTIDIO ESSERE ETICHETTATO BUGIARDO – «I miei amici mi chiamano sempre Pinocchio, quello è il meno».

PROBLEMI DI FORMAZIONE – «Cambiaso a destra? Può giocare anche lì. Problemi di formazione non tanto per la partita di domani, ma per come si allena il gruppo. I 4 attaccanti stanno bene, lasciar fuori Milik e Kean è difficile. Così come nel reparto difensivo, Rugani è un giocatore affidabile. C’è una buona armonia, ma per far sì che continui bisogna centrare i risultati e giocare di squadra. È un anno importante e difficile per arrivare tra le prime 4».

MANCA ESPERIENZA SENZA BONUCCI E POGBA – «Lo diranno i risultati. Erano due giocatori di esperienza, come lo erano Paredes, Di Maria, Cuadrado l’anno scorso, ma abbiamo un bel gruppo, giovane, con voglia, dobbiamo continuare a crescere. Dobbiamo vedere domani se miglioreremo la prestazione di Empoli. La Lazio è una squadra molto organizzata, con giocatori di qualità, veloci, è una partita difficile perché è uno scontro diretto».

GUERRA INTERNA DI BONUCCI – «Non ha creato guerra interna, assolutamente. È stata una presa una decisione, com’è normale nel corso della vita. Per lui si è aperta un’altra porta importante per andare a giocare la Champions. La squadra è responsabile, ha voglia di dimostrare, di fare. Quando è sul campo la squadra mette tutto e questa è la cosa più importante».

LAZIO – «Ha molta tecnica. Luis Alberto, Immobile, Zaccagni, Felipe Anderson, Pedro, Cataldi sono molto tecnici, veloci, giocano bene nello stretto. Bisogna stare attenti, in contropiede sono abili, basti vedere Napoli e partite dell’anno scorso. Gli scontri diretti sono equilibrati, i dettagli faranno la differenza, bisognerà portare gli episodi dalla nostra parte».

LISTA DI RIGORISTI – «Milik, Kean è un buon rigorista, Danilo, McKennie a modo suo tira anche lui i rigori. Se McKennie domani dovesse giocare farà la 100esima partita, è un buon risultato anche per lui».